“Il Festival dei Giovani trova il suo vero senso quando noi ritorniamo alle nostre case, per trasmettere agli altri ciò che qui abbiamo ricevuto”

data: 08.08.2016.

Quattordici membri della Gioventù Francescana di Brestovsko hanno partecipato al Festival dei Giovani. Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, tre di loro — Marija Trogrlić, Luka Trogrlić e Stipe Barišić —, hanno condiviso con noi le loro esperienze.

 

Marija ci ha detto: “Partecipare al Festival dei Giovani è bellissimo: è la terza volta che veniamo, e torniamo sempre volentieri. Penso che non ci siamo parole per descrivere la bellezza, la comunione, la pace, l’amore e la gioia che si provano qui. E’ un vero incontro con Dio, vissuto insieme ad altri giovani. La cosa più bella per me è partecipare all’intero programma serale, che dura cinque ore: in quei momenti siamo tutti insieme, nessuno è annoiato o vuole andare via. Il Festival dei Giovani trova, però, il suo vero senso quando noi ritorniamo alle nostre case, per trasmettere agli altri ciò che qui abbiamo ricevuto. Certo, non è sempre facile: del resto, da soli, non possiamo fare nulla, ma possiamo ogni cosa con la preghiera e l’aiuto di Dio”.

 

Luka ci ha detto che, per la Gioventù Francescana, Medjugorje è un luogo speciale: “Quest’anno siamo venuti in quattordici della Gioventù Francescana di Brestovsko, e penso che siamo gli unici a essere venuti dalla Bosna Srebrena. Partecipiamo a tutto il programma, dalla preghiera del mattino all’Adorazione che segue la Santa Messa. Una volta a casa, proveremo a vivere anche là questo spirito di comunione. Medjugorje è davvero qualcosa di speciale per la Gioventù Francescana, ciascuno lo percepisce nel proprio cuore”.

 

Anche Stipe ha condiviso con i giovani di tutto il mondo la gioia di partecipare all’Incontro dei Giovani a Medjugorje: “Per me venire a Medjugorje è sempre bello, qui regnano la comunione, la preghiera e la misericordia di Dio. Chiunque viene qui, sperimenta davvero la gioia di Dio”.