Alcune pellegrine italiane: “A Medjugorje si sente pace nel cuore”

data: 28.09.2016.

Gabriella Alvarado, Lorena Bravi e Sabina Braschi, tre pellegrine italiane, sono operatrici di “Maria Vision”, una televisione cattolica internazionale che trasmette i suoi programmi in America Latina ed in Europa. Questa stazione televisiva opera in Italia da quattro anni. Gabriella Alvarado lavora in televisione ormai da un ventennio e, proprio grazie alla sua pluriennale esperienza, può testimoniare che Gesù arriva veramente nelle famiglie e nei cuori delle persone attraverso il mezzo televisivo, e che accadono delle cose davvero belle. E’ a Medjugorje per la terza volta. Ci ha detto:: “Ogni volta che vengo, mi sento come se fosse la prima, perché ogni pellegrinaggio è diverso”.

 

Lorena ha sottolineato che lavorare presso la “Maria Vision” ha cambiato totalmente la sua vita. “Io lavoro in amministrazione, ossia nella direzione della stazione televisiva, ma anche quella che concerne le trasmissioni è per me davvero una profonda esperienza di nuova evangelizzazione. E’ molto bello sentire persone che ci testimoniano che la loro vita è cambiata. E’ la prima volta che vengo a Medjugorje. Parlando della Regina della pace, devo dire che, se c’è una cosa che qui si può veramente sperimentare in modo particolare, è la pace. E’ veramente meraviglioso”.

 

Sabrina non ha nascosto la sua gioia di essere venuta a Radio “Mir” Medjugorje. Ci ha fatto conoscere l’attività della stazione televisiva “Maria Vision”: “Si tratta di una stazione televisiva internazionale, presente in diciannove paesi del mondo. Ringraziando il Signore e la Madonna, la “Maria Vision” arriva ad un bacino di cinquantaquattro milioni di persone. Io svolgo la mia attività nell’organizzazione e presentazione di alcune trasmissioni. Ho la fortuna di lavorare con persone che condividono con me l’esperienza della fede in Gesù e Maria. E’ proprio la comune esperienza della fede a rendere il nostro lavoro veritiero e affidabile ed a renderci capaci di trasmettere agli altri amore, speranza e gioia. A Medjugorje si sente davvero pace nel cuore Dovunque si prega molto c’è pace, e l’essere umano cambia. Ma quello che sperimentiamo qui, dobbiamo poi trasmetterlo là dove viviamo. Paragonando le diverse tipologie di persone incontrate qui, e le varie esperienze avute con esse, mi sono resa conto che a Medjugorje si dovrebbe venire in qualche modo “preparati”, per poter accogliere tutto quello che qui ci viene donato. Questo comporta il non venire qui per curiosità”.