Andrea Bocelli: "Vado a Međugorje a ricevere un messaggio, non a dare un messaggio"

data: 01.08.2008.

Andrea Bocelli, uno dei più grandi tenori dei nostri tempi, terrà un concerto a Međugorje il 7 Agosto alle ore 21:00. Egli sarò accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Repubblica Ceca, dal soprano Paola Sanguinetti e dal Coro Misto del Teatro Nazionale Croato di Spalato.

            Questo concerto è stato annunciato come uno dei più importanti eventi culturali dell'anno in Bosnia Erzegovina.

            Andrea Bocelli è nato nel villaggio di Lajatico in Toscana, Italia, il 22 Settembre 1958, dove è cresciuto nella fattoria di familia. A dodici anni ha perso la vista. Si è laureato in Legge e ha esercitato per un po' la sua professione. Da bambino era entusiasta dell'opera e della musica tradizionale italiana. Questo amore per la musica ha determinato la sua vita futura. Oggi egli afferma che la musica lo aiuta a vivere. Prima del concerto a Međugorje ha detto che questa sarà una "esperienza unica". Egli ha parlato anche della fede. "Chi non ha fede ha difficoltà a trovare ragioni per vivere e rischia sempre di essere deluso, perché la vita senza fede è una tragedia e finisce come un dramma. La fede ci aiuta a vivere, in se stessa è una ragione per vivere". Egli ha aggiunto: "La vita è una prova ed in questo senso la fede ha un posto importante, ed è una soluzione per molti problemi".

            Alla richiesta su quale messaggio darebbe a coloro che in Bosnia Erzegovina stanno aspettando con gioia ed impazienza il suo concerto, egli ha risposto:

            "Vado a Međugorje a ricevere un messaggio, non a dare un messaggio. L'unico messaggio che posso dare è contenuto e nascosto nelle note delle canzoni che canto, non ho nulla da aggiungere".