Conclusione del Quinto Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità

data: 13.06.2016.

Con la Santa Messa, celebrata presso l’altare esterno della chiesa di San Giacomo alle ore 11:00 di Domenica 12 giugno, si è concluso il Quinto Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità a Medjugorje. L’incontro, iniziato giovedì scorso, si è svolto sul tema: “Alla scuola di Maria”. L’evento ha riunito quest’anno circa milleottocento partecipanti. Prima della Santa Messa conclusiva, essi hanno condiviso le loro esperienze e testimonianze. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da don Jozo Mužić, un sacerdote di Spalato, e concelebrata da fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, e da altri dieci sacerdoti. Tutta la Messa è stata molto toccante ed è stata adattata alle necessità delle persone con disabilità. Alcune di loro, dopo la proclamazione del Vangelo, lo hanno rappresentato con una breve scenetta, mentre altri partecipanti hanno letto la preghiera dei fedeli.

 

Nella sua omelia, don Jozo ha affermato che i sofferenti, che offrono a Dio i loro patimenti a favore di coloro che sono fisicamente sani, ma non vedono i loro peccati ed hanno indurito il loro cuore, mantengono viva la Chiesa. Il dolore e la sofferenza vanno sempre offerti a Dio, perché quella è la strada che hanno percorso anche i Santi. Il celebrante ha poi evidenziato che le giornate del Pellegrinaggio Internazionale sono trascorse all'insegna del dono gratuito: „Vediamo che queste giornate sono trascorse all'insegna del dono gratuito dei padroni di casa che ci hanno accolto, dei volontari, degli amici e dei malati stessi, che ci hanno sopportati tutti. La logica di Dio sta proprio in questo donare e ricevere nella gratuità. Tale logica ci sorprende sempre, poiché supera i nostri piccoli tornaconti e i nostri calcoli umani. Quella è la logica del Vangelo. Finché ci atterremo ad essa, avremo futuro, avremo la forza di continuare a vivere e la gioia“.

 

Al termine della Celebrazione, il parroco di Medjugorje fra Marinko Šakota, senza nascondere la gioia per il fatto che anche il Pellegrinaggio di quest'anno sia stato accompagnato dalla divina benedizione, ha rivolto il suo ringraziamento a tutti coloro che hanno dato il loro apporto all'organizzazione dell'evento ed ai parrocchiani, che hanno assicurato ai partecipanti una sistemazione: “Ringrazio il Signore per questo Quinto Pellegrinaggio per persone con invalidità. A volte penso che quest’evento stia diventando come il Festival dei Giovani: cordiale, pieno di amore e di gioia. La nostra parrocchia è diventata una parrocchia di misericordia, ed i parrocchiani di Medjugorje sono diventati uomini di misericordia. Grazie a Dio per questo! Noi vi abbiamo aperto le nostre case, e voi avete aperto i nostri cuori. Grazie per essere venuti!”. Anche Jasminka Vasilj, presidentessa dell’Associazione “Susret”, ha poi ringraziato tutti i partecipanti all’evento, invitandoli l’anno prossimo alla sua sesta edizione. (foto)