Dalla Domenica delle Palme a Pasqua

data: 15.04.2009.

Tra la Domenica delle Palme e Pasqua si sono riuniti a Medjugorje pellegrini da tutto il mondo, dalla Croazia al Nord America, dal Libano e dalla Palestina (città di Nazareth) alla Danimarca, al Belgio ed al Lussemburgo, dalla Corea a La Martinique, Guadalupe e La Reunion, dall’Austria, dalla Germania e dalla Svizzera, a Malta, alla Spagna, al Portogallo, alla Francia ed all’Italia, dalla Romania e dall’Ungheria alla Polonia, alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia, dall’Irlanda e dall’Inghilterra alla Lituania, alla Lettonia ed alla Russia. (foto)

            Giovedì Santo

            Nel pomeriggio i gruppi di pellegrini hanno celebrato la Liturgia del Giovedì Santo in diverse lingue. La Messa della Cena del Signore nella Chiesa Parrocchiale in croato è stata presieduta da fra Miljenko Šteko. Dopo la Santa Messa, il Santissimo è stato rimosso dalla Chiesa e portato in un luogo vicino dove i frati sono rimasti in preghiera silenziosa fino a mezzanotte. Molti fedeli sono rimasti in Chiesa in preghiera silenziosa.

Venerdì Santo

Il Venerdì Santo di mattina, i pellegrini hanno pregato la Via Crucis sul Krizevac secondo i gruppi linguistici. Alle 11 il gruppo di lingua croata è stato guidato dai frati che prestano servizio a Medjugorje. Numerosi pellegrini hanno salito individualmente il Krizevac dalla mattina presto fino a sera inoltrata. La liturgia del Venerdì Santo in chiesa parrocchiale, presieduta da Fra Vjekoslav Milićević, è iniziata alle 18.

Sabato Santo – Veglia di Pasqua

I vari gruppi linguistici hanno celebrato la liturgia della parola nel pomeriggio ed alle 21.00 si sono uniti ai parrocchiani per la Veglia Pasquale, presieduta da Fra Svetozar Kraljević. La grande sequela di Pasqua è stata cantata da Fr. Vjekoslav Milićević. La Veglia è durata fino alle 23.00. 

Anche quest’anno, a causa del gran numero di pellegrini e della mancanza di spazio in chiesa parrocchiale, tutti gli eventi liturgici sono stati trasmessi su un grande schermo, così che i pellegrini hanno potuto seguirli sia nel nuovo salone che davanti alla chiesa. 

Durante tutta la settimana santa i sacerdoti locali, insieme a molti sacerdoti stranieri, hanno passato gran parte della loro giornata nei confessionali. I frati in servizio a Medjugorje hanno prestato speciale attenzione ai malati ed ai parrocchiani anziani e li hanno confessati nelle loro case.