Esperienze di pellegrini di Medjugorje

data: 28.04.2014.

Il 27 aprile scorso, Domenica della Divina Misericordia, sono stati a Medjugorje pellegrini provenienti da Croazia, USA, Irlanda, Scozia, Italia, Germania, Austria, Svizzera, Corea, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Francia, Canada, Polonia, Libano, Ucraina e Spagna. Tra i pellegrini croati abbiamo incontrato l’ottantenne Marija di Nova Gradiška, per la quale questa è stata l’ottantesima venuta a Medjugorje. Ha detto che a Medjugorje ha sperimentato una grande grazia: “I miei, quando torno a casa, dicono che sentono pace, amore e felicità. Nulla senza il Signore; con il Signore, tutto. Beato colui che confida nel Signore, perché questo è il tesoro più grande, l’amore più grande”. All’interno di un gruppo di pellegrini provenienti dall’isola di Čiovo, abbiamo incontrato Jela, che ha testimoniato che viene regolarmente a Medjugorje, dove si riempie di Spirito Santo. Anche Ljubica da Livno è un’assidua pellegrina a Medjugorje: “Qui sto sperimentando la pace, particolarmente oggi, giorno in cui due Papi sono stati dichiarati Santi. Noi non siamo coscienti di quanto sia grande oggi la Misericordia di Dio perché, se ne fossimo coscienti, vivremmo in modo più gioioso”. Marko di Šibenik è entusiasta di Medjugorje e ha sottolineato che continuerà a venirci: “Sono venuto a Medjugorje molte volte. Qui una persona percepisce pace, so che la Madonna è qui. Stiamo continuando a pregare qui la preghiera che facciamo nella nostra città, solo che qui il Rosario si può pregare liberamente”.