Fra Andrea Murabale dal Congo ha visitato Medjugorje

data: 24.04.2013.

Fra Andrea Murabale, vicario della Provincia Francescana del Congo, è stato a Medjugorje in questi giorni. Ci ha detto che, in una parte del Congo, i primi missionari furono proprio croati ed ha ricordato in particolare il defunto fra Jozo Vasilj, che ha lasciato tracce profonde in quella terra.
Fra Andrea ha anche parlato delle numerose vocazioni nella sua patria, della vita in Congo e dell’esperienza di Medjugorje: “Fra Jozo ha fatto molte opere buone in Congo. Mi ricordo di lui come di una persona eccezionale. L’ho incontrato per la prima volta nel 1989, quando ero in noviziato. La prima cosa che ho notato di lui è stata la sua intelligenza e la cordialità con cui ci parlava. La sera era arrivato in noviziato ed il mattino seguente conosceva già i nomi di tutti noi venti novizi. E’ stato mio professore ed educatore per sei anni interi e le sue lezioni erano così vive che era una gioia ascoltarle. Oltre a questo, ricordava la data di compleanno di ciascun novizio e studente e non ha mai omesso di farci gli auguri”.
Continuando a parlare di fra Jozo, che è nato a Medjugorje, fra Andrea ha ricordato in particolare il suo senso di fraternità e l’amore che dimostrava nei confronti dei fratelli: “Era un uomo d’amore. Una volta ci siamo recati insieme in carcere e fra Jozo, vedendo un detenuto che non aveva di che vestirsi, si è tolto la camicia e l’ha data a lui”.
Per fra Andrea questo è stato il secondo pellegrinaggio a Medjugorje, riguardo al quale ha detto: “Questo è veramente un luogo di preghiera. I francescani di Medjugorje mi parlano spesso dei missionari croati, il che rappresenta per me un’eccezionale occasione di ricordare incontri con uomini che così tanto hanno contribuito al bene del mio popolo. Qui è veramente bello per me”.