Giovedì 3 agosto al Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani a Medjugorje

data: 04.08.2017.

Anche giovedì 3 agosto l’evento centrale dell’Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani è stato la Santa Messa delle ore 19:00, che è stata presieduta da fra Emanuel Josić, sacerdote novello della Provincia Francescana di Bosna Srebrena, e concelebrata da cinquecentosette sacerdoti. L’Omelia è stata tenuta dal Cardinale albanese Ernest Simoni-Troshani. Lo streaming del programma serale di giovedì 3 agosto è stato seguito da 764 740 spettatori.

Come negli anni scorsi, dopo la Celebrazione Eucaristica serale, nello spazio antistante all’Altare esterno, si è tenuta la Processione con la statua della Madonna. Dopo che essa è stata poi riportata sull’Altare, ha avuto quindi inizio l’Adorazione Eucaristica. In tutti questi giorni, grande è il numero dei sacerdoti a disposizione dei giovani che desiderano accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.

Nella mattinata di giovedì 3 agosto, dopo la preghiera introduttiva guidata da fra Marinko Šakota e la catechesi di P. Jacqes Philippe della Comunità delle Beatitudini, il Cardinale albanese Ernest Simoni-Troshani ha parlato ai giovani delle sofferenze patite dalla Chiesa in Albania. Il Cardinal Ernest Simoni ha sofferto pesantemente nei tempi in cui in Albania vigeva il regime comunista. Nel corso della Visita Apostolica compiuta da Papa Francesco in Albania nel settembre 2014, l’allora don Simoni l’ha incontrato ed ha dato pubblicamente testimonianza sulla sua vita. Quello è stato finora uno degli incontri più toccanti del Pontificato di Papa Francesco, di cui hanno dato notizia tutti i mezzi di comunicazione del mondo. Proprio per la testimonianza della sua vita e per la sofferenza affrontata per Cristo e la sua Chiesa, nel Concistoro tenutosi a Roma nel novembre del 2016, Papa Francesco lo ha creato Cardinale. 

Dopo di lui, Angela Hayes dall’Irlanda ha raccontato, insieme alla sua famiglia, la tragedia da loro vissuta, ma anche il modo in cui tutti loro hanno poi trovato a Medjugorje la loro salvezza. Al termine della testimonianza, suo figlio Alan, che fa parte del Coro e dell’Orchestra Internazionali che animano il Festival, ha cantato una canzone dedicata a sua madre.  

Durante il programma pomeridiano, iniziato alle ore 17:00, ha parlato ai giovani Tim Guénard, proveniente da Lourdes. (foto)