Hans Theo Müller, pellegrino di Medjugorje: “Ho smesso di tenere il conto delle le mie venute a Medjugorje”

data: 02.10.2014.

In ottobre, mese dedicato alla Madonna in modo particolare, sta giungendo a Medjugorje una moltitudine di gruppi di pellegrini, provenienti da tutte le parti del mondo. Nei primi giorni del mese di ottobre, l’Ufficio informazioni ha registrato la presenza di gruppi di pellegrini provenienti da Italia, Francia, Polonia, Slovenia, Belgio, Spagna, Argentina, Austria, Irlanda, Ucraina, Slovacchia, Repubblica Ceca, Germania, Romania, Lituania, USA, Canada, Inghilterra, Corea, Libano e Malesia. Nei giorni scorsi i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno incontrato Hans Theo Müller dalla Germania, che viene a Medjugorje dal 1986. Ha smesso da molto tempo di tenere il conto delle sue venute, ma ci ha detto: “Qui mi sento come a casa”. Ospitato sempre dalla stessa famiglia, egli è grato per l’ospitalità ma anche per i frutti che Medjugorje ha portato nella sua vita spirituale. Della sua prima venuta a Medjugorje ha detto: “Ho sentito parlare per la prima volta di Medjugorje da un sacerdote croato, che aveva la parrocchia vicino a noi e dirigeva una missione cattolica croata. Lui mi disse che dovevamo venire insieme a Medjugorje. I primi pellegrini provenienti dalle mie zone sono venuti qui nel 1985, e tra loro c’erano anche i miei genitori e il mio fratello più piccolo. Quando tornarono, notai un cambiamento in loro. Sono venuto per la prima volta a Medjugorje nel 1986, con mia madre, per l’anniversario delle apparizioni della Madonna. Quell’esperienza mi ha colpito profondamente, quella mia visita a Medjugorje è stata un punto di svolta nella mia vita”.