Il Diciassettesimo Festival Internazionale dei Giovani a Medjugorje

data: 11.08.2006.

 Il Diciassettesimo Festival Internazionale di preghiera dei Giovani si è svolto a Medjugorje dal 1° al 6 Agosto 2006. Il tema di quest’anno è stato “Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119,105), in armonia col tema che il Santo Padre Benedetto XVI ha dato ai giovani per la Giornata Mondiale delle Gioventù di quest’anno che si è tenuta nelle Chiese locali la Domenica delle Palme.

Circa 30.000 giovani da tutto il mondo si sono riuniti a Medjugorje per incontrare Gesù nella scuola di pace e di gioia di Maria… Sono venuti da tutti i continenti e da tutte le parti del mondo… Le bandiere di circa cinquanta paesi hanno sventolato al ritmo dei canti…

            Il 17° FESTIVAL DEI GIOVANI è iniziato il 1° Agosto col Rosario serale e la Santa Messa presso l’Altare esterno della Chiesa Parrocchiale di San Giacomo ed è terminato il 6 Agosto col Rosario e la Messa dell’aurora intorno alla croce sul monte Križevac. L'inizio è stato contraddistinto da giovani di circa quaranta Paesi che, prima dell’inizio della Celebrazione Eucaristica, hanno salutato nelle loro lingue i giovani riuniti in questo incontro (Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Repubblica Ceca, Danimarca, El Salvador, Etiopia, Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia, Wales), Francia (e giovani Francesi dei dipartimenti d’oltreoceano - La Reunion nell’Oceano Indiano e la Martinica nell’Oceano Atlantico), Guatemala, Honduras, Hong Kong, Croazia, India, Irlanda, Italia, Camerun, Canada (ed un gruppo di nativi canadesi Dene), Cina, Congo, Corea, Kossovo, Lituania, Lettonia, Libano (giovani Libanesi che vivono fuori dal Libano), Ungheria, Macedonia, Malta, Messico, Olanda ed isole olandesi nel mare Caraibico, Nuova Zelanda, Germania, Palestina, Panama, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, USA, Slovacchia, Slovenia, Voivodina, Spagna, Svizzera, Ucraina).

             I Libanesi, che da anni sono partecipanti fedeli ed attivi al Festival dei Giovani, quest’anno, a causa dei venti di guerra, non sono potuti venire. La loro assenza si è sentita in modo doloroso..

            All’apertura del Festival era presente Mons. Domenico Segalini, Vescovo di Palestrina (vicino a Roma).

La prima sera la Santa Messa è stata celebrata dal Parroco Fra Ivan Sesar e concelebrata dal Provinciale dell’Erzegovina Fra Slavko Soldo e da 265 Sacerdoti. Le altre sere le Sante Messe sono state celebrate da Fra Jozo Grbeš, Fra Sretan Ćurčić, Fra Mario Knezović e da Fra Branko Radoš, ex Parroco di Medjugorje. L’ultima sera del Festival, uno dei concelebranti alla Celebrazione Eucaristica serale è stato Mons. Jérôme Gapangwa Nteziryayo, Vescovo Emerito di Uvira (Congo), che già alcune volte ha visitato Medjugorje.

            Dal 2 al 5 Agosto il programma iniziava con la preghiera del mattino coordinata da Fra Ljubo Kurtović (Salmi, citazioni dal Messaggio del Papa ai giovani per la Giornata mondiale della Gioventù 2006, preghiere dei fedeli, letture bibliche) a cui seguivano le testimonianze (al mattino ed al pomeriggio).  L'incontro principale quotidiano è stata la Celebrazione Eucaristica nella quale, ogni sera, innumerevoli fedeli di Medjugorje e dei luoghi circostanti vicini e lontani si sono uniti ai giovani. Le giornate si sono concluse con l'Adorazione Eucaristica (01.06), con l'Adorazione Eucaristica ed un concerto di musica spirituale (02.08), con la Processione attraverso la Parrocchia e l'Adorazione notturna in silenzio (03.08), con lo spettacolo della Comunità „Cenacolo“ (04.08), con l'Adorazione Eucaristica ed i canti (05.08). Il Martedì ed il Mercoledì sera c'è stata l'Adorazione Eucaristica. Dopo il „Tantum Ergo“ i Sacerdoti sono passati in mezzo al popolo benedicendo col Santissimo per poi impartire, al termine, la Benedizione solenne. Mercoledì sera, dopo l'Adorazione, Tatjana Cameron ha tenuto un concerto di musica spirituale. Giovedì sera si è tenuta la processione con la Croce attraverso la Parrocchia, durante la quale i giovani hanno portato candele accese, bandiere e cartelli con i nomi dei loro paesi. Il corteo era lungo più di 2 chilometri e la Processione è terminata con mezz'ora di Adorazione presso l'Altare esterno, a cui è seguita l'Adorazione silenziosa in Chiesa fino alle 7:00 del mattino successivo. Venerdì sera la Comunità „Cenacolo“ ha tenuto uno spettacolo scenico-musicale dal titolo „Luce del mondo“. Sabato sera, ultima sera del Festival dei Giovani, nella Preghiera Universale, i giovani hanno pregato per la pace nel mondo. Dopo la Messa e l'Adorazione, si è tenuto il congedo con musiche e canti, dopo il quale i giovani, pregando il Rosario, si sono incamminati verso il Križevac per attendervi l’aurora e celebrare, alle 5 del mattino, la Messa della Solennità della Trasfigurazione di Gesù, che è stata presieduta da Fra Ljubo Kurtović e concelebrata dal Parroco Fra Ivan Sesar, da Fra Slavko Soldo, Provinciale Francescano dell'Erzegovina, e da altri Sacerdoti.

            I giovani vengono a Medjugorje perché desiderano incontrare Gesù attraverso Maria. Anche quest’anno migliaia di giovani si sono accostati al Sacramento della Confessione: alcune centinaia di Sacerdoti hanno confessato dal mattino alla sera. I cuori liberati dal peso del peccato, e purificati nella preghiera, hanno cantato e ballato…

Anche quest’anno Radio "MIR" - Medjugorje ha adattato il suo programma al Festival dei Giovani: ha trasmesso dal vivo una parte del programma, di modo che più fedeli locali possibile abbiano potuto partecipare a questo eccezionale raduno. L'intero Festival dei Giovani (tradotto in tedesco) è stato trasmesso da “Radio Maria” Austria. 

Grazie allo sforzo di circa 20 interpreti e di un’intera squadra di tecnici professionisti, le traduzioni simultanee sono state fatte in 16 lingue: Inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, polacco, ceco, slovacco, sloveno, russo, rumeno, ungherese, albanese, coreano, cinese e croato. L'intero programma presso l’altare principale è stato condotto in croato. Le lingue, che non sono state tradotte simultaneamente, come l’ebreo, il portoghese, l’olandese/fiammingo, l’ucraino, il lettone, il lituano, il creolo (La Reunion), il macedone, il bulgaro, il Dene (indiani canadesi), l’aramaico ed il Malayalam (India) sono state espresse con la preghiera del rosario e la preghiera dei fedeli. 

Circa cento giovani della parrocchia di Medjugorje, e sette volontari da Karlovac (Croazia), hanno fatto in modo che il festival abbia potuto svolgersi nell'ordine, nella pace e nella gioia. 

Circa 90 giovani, da circa 20 paesi, si sono riuniti in un coro ed in un'orchestra internazionali.  L'ufficio parrocchiale ha messo loro a disposizione la casa di preghiera "Domus Pacis", dove sono stati alloggiati e dove hanno potuto fare le prove musicali. Direttore di questa insolita orchestra, composta per questa occasione speciale, è stato il prof. Martin Pero Boras di Ljubuški. 

Il primo giorno del festival Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina vicino a Roma, ha tenuto catechesi ai giovani. Altri testimoni di vari profili hanno parlato ai giovani: sacerdoti, religiosi e laici. Anche Tajči - Tatjana Cameron ha dato la sua testimonianza. Dopo una spettacolare carriera sulla scena del Pop in Croazia, all'inizio degli anni '90, lei riorientò la sua vita: oggi tiene concerti di musica spirituale nelle chiese di ogni parte degli U.S.A., dove ha trovato la sua via verso Dio e dove si è trasferita ed ha formato la sua famiglia. I veggenti di Medjugorje hanno parlato delle apparizioni di Nostra Signora. I membri della Comunità “Cenacolo” hanno parlato del loro cammino dall’inferno delle droghe alla libertà interiore nella fede. 

Anche quest’anno i giovani sono venuti a Medjugorje senza sapere chi sarebbero stati gli oratori. Sono venuti perché questo è Medjugorje - sono venuti perché Nostra Signora è qui. Si sono riuniti qui nella fede e per il desiderio di vivere e testimoniare la loro fede. Si sono riuniti qui per un profondo desiderio di partecipare - con l'aiuto di Dio - alla costruzione di un mondo a misura d’uomo, secondo l'esempio di Cristo. Sono stati radunati da Maria, Regina della Pace.