data: 02.11.2012.
Anche nel mese di Novembre 2012 l’Ufficio informazioni di Medjugorje registra la presenza di molti gruppi di pellegrini provenienti dall’Austria, dalla Germania, dagli USA, dall’Inghilterra, dall’Italia, dalla Francia, dal Belgio, dal Giappone, dalla Spagna, dal Portogallo, dal Brasile, dall’Irlanda, dall’Olanda, dalla Slovenia e dalla Corea. Tra i numerosi sacerdoti pellegrini abbiamo incontrato anche il missionario croato settantenne fra Ilija Barišić, che opera già da quarant’anni nel continente africano. Fra Ilija dice di avere un amore particolare verso Medjugorje, ricevuto anche tramite il defunto fra Jozo Vasilj, che è stato suo compagno di scuola a Zara e rettore di seminario in Congo. “Quando vengo a Medjugorje, qui vedo sempre la presenza di fra Jozo e non posso andare in vacanza e non venire a Medjugorje. Per me Medjugorje è una oasi spirituale in cui vengo di cuore a pregare, a confessarmi, a celebrare la Santa Messa e ad incontrarmi con i confratelli che operano qui” – ha affermato fra Ilija parlando di Medjugorje. Fra Ilija è arrivato nella Repubblica Democratica del Congo, lo Zaire di allora, già nel 1972 ed ha costruito un convento e numerose scuole nei lontani ed inaccessibili pendii dell’Africa. Al momento si trova ad operare nella parrocchia di Kimbulu, all’equatore, nella Provincia Francescana di San Benedetto Africano.
