La parola ai partecipanti al Quinto Pellegrinaggio per persone con invalidità

data: 14.06.2016.

Magda Kaliterna, di Spalato, ha partecipato al Quinto Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità a Medjugorje: “Questa è la quarta volta che veniamo a Medjugorje come gruppo. Siamo un gruppo di volontari legato alla chiesa di San Filippo Neri di Spalato e specializzato nel portare le persone con invalidità a Lourdes. Avendo quel bagaglio di esperienza, quando abbiamo sentito che a Medjugorje si organizzava questo Pellegrinaggio, ne siamo rimasti entusiasti e siamo divenuti molto affezionati a questo Incontro. I nostri pellegrini vivono per partecipare a queste giornate: ne parliamo insieme tutto l’anno e ne gioiamo, perché questo non è soltanto un tempo di preghiera, ma anche di comunione tra noi”.

 

Kristina Terihaj, di Slavonski Brod, ci ha detto che Medjugorje è la sua seconda casa, in cui ritorna ogni due mesi: “Questo Quinto Pellegrinaggio Internazionale è veramente bellissimo. Penso che ogni persona insoddisfatta della sua vita dovrebbe venire qui. Molti giovani oggi sono insoddisfatti perché non hanno il cellulare più moderno o l’auto più nuova, penso però che, se venissero qui, capirebbero che sono i più fortunati, perché al primo posto c’è la salute. Io sono in carrozzina, ma oggi ho ringraziato cento volte Dio di non avere qualche malattia più grave. Venendo a Medjugorje, ho trovato il senso della mia vita”.