Marin Čilić nella nativa Medjugorje

data: 17.09.2014.

Martedì 16 settembre Marin Čilić, vincitore dell’US Open di quest’anno, è venuto nella sua nativa Medjugorje. Lo attendevano numerosi parrocchiani e pellegrini, che si sono complimentati con lui per la vittoria conseguita. Marin era atteso anche dai francescani di Medjugorje che, guidati dal parroco fra Marinko Šakota, si sono felicitati con lui. Marin ha poi preso parte al programma liturgico di preghiera serale, svoltosi presso l’Altare esterno della chiesa di San Giacomo: al Rosario delle ore 17:00 ed alla Santa Messa di ringraziamento, presieduta, alle ore 18:00, dal parroco di Medjugorje e concelebrata da sessantasette sacerdoti. La Gioventù Francescana, il Coro “Prijatelji” ed il Coro parrocchiale misto “Regina della pace” hanno solennizzato la Celebrazione con i loro canti. Dopo la Santa Messa, si è svolto un programma particolare in suo onore, durante il quale egli ha ringraziato tutti coloro che gli sono stati di sostegno in questi giorni.

La storia della vita di Marin Čilić è iniziata il 28 settembre 1988 quando quest’uomo, oggi famoso nel mondo e originario di Medjugorje, è venuto alla luce. A quattordici anni egli si è trasferito da Medjugorje a Zagabria. Secondo la lista ufficiale dell’ATP, oggi Marin è tra i dieci tennisti migliori del mondo. Si trova precisamente al nono posto, avendo ripetuto il suo miglior piazzamento del 2010. Il maggior successo della sua carriera egli l’ha finora conseguito nel 2005 a Parigi, dove ha vinto il Roland Garros. In seguito la carriera di Čilić si è sviluppata di giorno in giorno. Ha disputato la sua prima partita della Coppa Davis a Graz, contro l’Austria, e a Zagabria contro l’Argentina, quando è stato conosciuto anche dalla Croazia. Ha cominciato a giocare a tennis a sette anni e il primo club croato a cui si è registrato è stato il TK Metković. A quindici anni è diventato il primo giocatore della categoria fino ai sedici anni in Europa, tre mesi prima del suo diciassettesimo compleanno ha vinto il Roland Garros e poco più tardi è divenuto anche il primo giocatore junior del mondo.