OMELIA DI S.E. MONS. HENRYK HOSER, VISITATORE APOSTOLICO PER LA PARROCCHIA DI MEDJUGORJE, NELLA SOLENNITA’ DELL’ASSUNTA - MEDJUGORJE, 15 AGOSTO 2018

data: 15.08.2018.

Eccellenza di Gabon, Africa

Eccellenza d'Italia,

Cari  sacerdoti,
Persone della vita consacrata,
Cari fedeli di questo paese, d'estero e della Parrocchia di Medjugorje,
Cari fratelli e sorelle

 

L' odierna solennità dell' Assunzione chiude un ciclo escatologico cioè il nostro sguardo verso la finalità della vita umana.  Dopo la Risurrezione e dopo l’Asciensione del Signore si realizza l’opera salvifica con la partecipazione della Madre di Dio. Ella divenne inseparabile dal Suo Figlio, immagine del Dio Misericordioso. Maria dice di se stessa:

“D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia”.

Davvero, l’Assunzione è un' effusione della Misericordia operata anche per mezzo della Madre di Misericordia, rifugio dei peccatori, avvocata nostra.

All' orizzonte della nostra vita terrena e alla soglia dell’eternità appare nel cielo un segno grandioso della donna. Come si presenta? Cosa dice il Suo aspetto?

La donna vestita di sole”.

La luce viene dal sole. Chi è dunque questo sole? Il sole è il Suo Figlio: “ci visiterà un  sole che sorge dall'alto” – dice il cantico di Zaccaria che la Chiesa recita ogni mattina. Maria ha vestito il Figlio di Dio di natura umana e di corpo umano. Invece, Cristo ha rivestito la sua Madre di sole. Maria brilla della luce di Cristo. Nelle apparizioni private, la Madonna si presenta luminosa, bellissima, sulla strada della luce. A Fatima veniva sempre da oriente e si allontanava verso oriente: la direzione del sole che sorge.

 

La vediamo “con la luna sotto i suoi piedi”.

La luna non è fonte di luce. La luna riflette la luce ricevuta dal sole. Tuttavia,la  luna brilla nelle tenebre e orienta i viaggiatori. Essere la luna, essere un riflesso del sole è la nostra missione di credenti  sempre illuminati dal sole che sorge.

Sul capo, una corona di dodici stelle”.

C’è un simbolo tanto cosmico quanto biblico. Maria, la Regina del Cielo e della Terra è ornata della corona dal duplice significato.
Creata come un' opera, la più perfetta uscita delle mani del Creatore, la Stella chiarissima.

Dall’ altra parte,  Ella si iscrive nella storia umana, la storia della salvezza. Appartiene alle dodici tribù del popolo eletto del Antico Testamento come Regina dei Patriarchi e dei  Profeti, diviene allora la Regina degli Apostoli, di quelli che sono i fondamenti della Chiesa.

 

"Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto".

Dall'alto della Croce Gesù ha instaurato Maria, La Sua Madre come Madre universale di tutti gli uomini; di tutti questi che devono nascere dall’alto, da acqua e Spirito. Come il Salvatore rispondeva due volte a Nicodemo:

Gli  rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto,   non può vedere il regno di Dio» (Gv 3,3).

Un'altra volta rispose Gesù: «In verità, in  verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito,   non può entrare nel regno di Dio» (Gv 3, 5).
Nel modo  più eccellente della Sua maternità, Maria ci genera per il Regno di Dio.

Prima di arrivare alla gloria dell’Assunzione, Maria è implicata nella vita terrena come tutti i mortali; è nata dai suoi genitori, secondo la tradizione chiamati Gioacchino e Anna. E' nata in una  famiglia semplice e modesta: non nel palazzo reale!

Ragazza di Nazaret  a poco a poco scopriva il suo essere incomparabile, prima di tutto non aveva esperienza del peccato personale. Durante l’Annunciazione, l’angelo del Signore portò l'Annuncio  a Maria e disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».

Piena di grazia, Maria, è libera dal peccato tanto primordiale che personale. A Lourdes Maria conclude questa verità dicendo: “Io sono l’Immacolata Concezione”.

Con l’Annunciazione, dopo le parole di Maria che dice: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc  1,  37) comincia la Sua «peregrinazione nella fede», nella quale «la Beata Vergine avanzò», serbando fedelmente la sua unione con Cristo» (R.Mater 5). La peregrinazione, è un legame che unisce la Madre di Dio al Cristo e alla Chiesa.

Per noi, Maria appare e diviene come Maris Stella, la «stella del mare»   per tutti coloro che ancora percorrono il cammino della fede. Davvero, la fede di Maria è eroica. Prima, percorre tutti i misteri del Rosario: si, quelli gioiosi, luminosi e gloriosi, ma anche, quelli dolorosi. Tutti conosciamo i sette dolori di Maria e la profezia di Simeone:

“Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima”. (Lc 2,34-35).

Il santo Giovanni Paolo diceva: “La Beata Vergine Maria continua a «precedere» il popolo di Dio. La sua eccezionale peregrinazione nella fede rappresenta un costante punto di riferimento per la Chiesa, per  i singoli e le comunità, per  i popoli e le nazioni, in un certo senso per l'umanità intera". (RMat.6).

E poi  il santo Papa Giovanni Paolo II diceva: “Maria non cessa di essere la «stella del mare»cioé quella che ci indica la strada,  per tutti coloro che ancora percorrono il cammino della fede. Se essi alzano gli occhi verso di lei nei diversi luoghi dell'esistenza terrena, lo fanno perché ella « diede ....alla luce il Figlio, che Dio ha posto quale primogenito tra molti fratelli (Rm 8, 29)», ed anche perché «alla rigenerazione e formazione» di questi fratelli e sorelle «coopera con amore di madre» (LG 8).

Non soltanto la Stella Maris ma è anche la Stella Mattutina. Cosa significa il secondo appellativo «Stella del mattino»?. Infatti, come questa stella insieme con l'«aurora» precede il sorgere del sole, cosi Maria fin dalla sua immacolata concezione ha preceduto la venuta del Salvatore, il sorgere del "sole di giustizia" nella storia del genere umano.

Dunque carissimi, stiamo saldi  ed andiamo per la sua strada della fede la quale diviene la nostra, la più sicura, la più corta e la più illuminata per arrivare a Dio Trino ed Uno,  alla felicità eterna! .(foto)