Ottobre a Medjugorje

data: 10.10.2011.

La Solennità di San Francesco, Fondatore dell’Ordine Francescano, è stata solennemente celebrata a Medjugorje Martedì 4 Ottobre. Il tradizionale e solenne Rito del transito di San Francesco - o “'Memoria Transitus''- come viene chiamato anche oggi -, inserito nella cornice di una celebrazione liturgica, è stato celebrato dopo la Santa Messa serale della Vigilia della Solennità presso l’Altare esterno della Chiesa parrocchiale di San Giacomo. Al Rito, accompagnato dal canto del Grande coro di Medjugorje, hanno preso parte i membri della Gioventù Francescana di Medjugorje, le sorelle francescane ed i francescani che prestano servizio a Medjugorje. Al Rito erano presenti anche i numerosi pellegrini che ad Ottobre, nel mese della Madonna, hanno visitato Medjugorje. L’Ufficio informazioni ha registrato la presenza di gruppi di pellegrini provenienti dal Brasile, dall’Italia, dall’Austria, dalla Germania, dal Canada, dall’Irlanda, dagli USA, dall’Inghilterra, dalla Francia, dalla Polonia, dalla Slovenia, dall’Ungheria, dalla Spagna, dal Libano, dalla Romania, dall’Australia, dalla Slovacchia, dal Belgio, dal Messico, dall’Argentina e dal Portogallo. Come era stato per il mese di Agosto, anche il Settembre di quest’anno – con le circa trecentomila Comunioni distribuite – risulta essere, secondo le statistiche della Parrocchia di Medjugorje, il Settembre più visitato dall’inizio delle apparizioni della Madonna. Nella moltitudine di pellegrini presenti a Medjugorje, i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno incontrato anche Roberto Bignoli, cantautore cattolico italiano. In America egli ha ricevuto cinque premi “Unity Awards”, ossia il “Grammy” per la musica cattolica contemporanea. Egli ha parlato per la nostra Radio delle sue canzoni in cui promuove la fede cattolica, della sua vita e della sua personale esperienza di fede e conversione avuta a Medjugorje nel 1984. Egli è nato nel 1956 in un piccolo luogo della provincia di Novara, in Italia. Ha trascorso l’intera infanzia tra ospedali ed istituti assistenziali, essendo figlio di una madre single ed un bambino con bisogni particolari. “La mia vita è stata molto difficile fin dall’inizio. Sono stato accompagnato dalla povertà, dalla malattia, dalla crescita passata in istituti assistenziali,  da decisioni sbagliate prese in gioventù, dalla falsa libertà e dai falsi piaceri ricercati nella droga o nella politica liberale e dal mondo dello spettacolo. Tutto ciò mi ha portato solo una grande solitudine ed un grande vuoto. La scoperta della fede mi ha aiutato a comprendere le ideologie errate e false che avevo accettato. Il mio cambiamento è avvenuto grazie a Medjugorje. La Madonna ha toccato il mio cuore e pian piano mi ha condotto a Gesù ed Egli, col tempo, mi ha cambiato sia interiormente che nella mia vita di ogni giorno”. Egli ha sottolineato in particolare la scoperta di un mondo di giovani che fino ad ora non conosceva e di cui ignorava la stessa l’esistenza: un mondo di giovani del tutto normali che pregano, adorano il Santissimo Sacramento dell’Altare e cantano a Dio con gioia. (foto)