Santa Messa per i frati ed i parrocchiani uccisi della parrocchia di Medjugorje

data: 11.02.2014.

Lunedì 10 febbraio, Festa del Beato Cardinale Aloizije Stepinac, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Medjugorje, è stata celebrata una Santa Messa per i frati di questa parrocchia che furono uccisi nel corso della Prima, della Seconda Guerra Mondiale e del periodo post-bellico, come pure per i parrocchiani morti nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale e in quella avvenuta in patria. Ancora oggi il luogo in cui riposano le spoglie mortali di molti è sconosciuto, ma il loro ricordo vive nella preghiera dei fedeli. La Santa Messa serale delle ore 18:00, presso la chiesa parrocchiale di Medjugorje, è stata presieduta da fra Ivan Dugandžić e concelebrata da sei sacerdoti. Parlando dei francescani che furono uccisi, fra Ivan ha detto tra l’altro: “Ogni anno i francescani di Erzegovina, insieme al loro popolo fedele, con tristezza e fierezza tornano con i pensieri e le preghiere al loro più recente passato di morte. Ricordiamo con tristezza l’uccisione cruenta di sessantasei francescani, perpetrata nel 1945 dalle mani criminali dei comunisti. Ma anche quella di migliaia di uomini e donne di questa regione, che non sono mai tornati dalle loro vie crucis, e di cui non conosciamo neppure il luogo di sepoltura. Lo facciamo al contempo anche con fierezza credente, perché i frati che sono stati uccisi sono i nostri martiri, testimoni della fede cristiana. Essi sono stati uccisi solo perché erano custodi della fede del loro popolo, ed i malvagi pensavano che, con la loro morte, avrebbero soffocato la fede di questo popolo. Ma sappiamo che si sbagliavano: anche qui si è dimostrato che il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani. Oggi, facendo memoria del Beato Card. Aloizije Stepinac nella liturgia della Chiesa, vittima di quegli stessi carnefici e testimone della fede in un modo un po’ differente, qui ricordiamo particolarmente l’allora parroco di Medjugorje fra Križan Galić, che fu martirizzato, ed i sei francescani nativi di questa parrocchia che furono uccisi: fra Jozo Bencun, fra Bernardin Smoljan, fra Marko Dragićević, fra Mariofil Sivrić, fra Grgo Vasilj e fra Jenko Vasilj. Insieme a loro, in questa Santa Messa raccomandiamo alla Misericordia di Dio tutte le vittime ed i dispersi della Prima e Seconda Guerra Mondiale, del periodo post-bellico e della più recente guerra avvenuta in patria”.