Venerdì 5 agosto: ultimo giorno del Festival dei Giovani

data: 06.08.2016.

Il programma del Ventisettesimo Incontro Internazionale di preghiera dei Giovani, sul tema: “Siate misericordiosi”, è proseguito anche venerdì 5 agosto. La mattinata è iniziata con un momento di preghiera guidato da fra Marinko Šakota, a cui è seguita una catechesi tenuta da fra Antonio Šakota, un religioso che attualmente svolge il suo ministero a Mostar.

 

I giovani hanno poi ascoltato la testimonianza dello scozzese Magnus MacFarlane-Barrow e dei suoi amici. Magnus è il fondatore dell’organizzazione umanitaria “Mary's Meals” (“I pasti di Maria”). Al termine del suo racconto, è stato proiettato il documentario intitolato “GENERATION HOPE”.

 

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16:00, i partecipanti hanno ascoltato Goran Ćurković, che ha avuto un percorso di vita veramente incredibile. Caduto tra le spire della droga fin dalla prima giovinezza, egli odiava i suoi genitori. E’ stato ricoverato in molti ospedali, anche psichiatrici, e i medici l’avevano dichiarato affetto da schizofrenia. Allora una signora gli ha pagato un biglietto per Medjugorje e, come più avanti sarebbe risultato evidente, questo fatto ha cambiato la sua vita fin dalle fondamenta. Oggi è felicemente sposato ed è padre di cinque figli.

 

In seguito ha preso la parola il Dott. Elio David Alvarenga, proveniente dalle Honduras. Egli è il Rettore di un’Università Cattolica dedicata a Nostra Signora Regina della Pace. E’ un grande amico di Medjugorje e un innamorato della Madonna. Nella piccola cittadina di Danlì, che è circondata da colline e si trova nella provincia di El Paraíso, nel Sud delle Honduras, nel 2006 è stata costruita una riproduzione fedele della chiesa di San Giacomo apostolo. Due dei monti circostanti sono stati poi trasformati in Podbrdo e Križevac, ed in quella zona è stata posta anche una “Croce blu”. Quel luogo è stato proclamato santuario dal Vescovo locale e, da allora, quella piccola cittadina è divenuta un centro di pellegrinaggio in cui si recano pellegrini da tutta l’America Latina. La chiesa di San Giacomo è stata costruita in uno dei campus dell’Università Cattolica, che appartiene all’Arcidiocesi di Tegucigalpa.

 

Alle ore 18:00 ha avuto inizio il programma liturgico di preghiera serale. La Santa Messa delle ore 19:00 è stata presieduta da fra Petar Komljenović, sacerdote novello appartenente alla Provincia del Santissimo Redentore di Spalato – Sinj, e concelebrata da 388 sacerdoti. L’omelia è stata tenuta da fra Antonio Šakota. Alla Santa Messa è seguita poi l’Adorazione Eucaristica. Nel corso della preghiera dei fedeli della Celebrazione Eucaristica, è stato offerto al Signore anche il telo sul quali i giovani hanno scritto in questi giorni le loro preghiere ed i loro ringraziamenti. I sacerdoti hanno poi benedetto alcuni rappresentanti dei giovani che, con i doni simbolici della Croce, del Rosario e di un’Immagine di Gesù Misericordioso, ora andranno in “missione”, ognuno nel proprio paese e là vivranno ciò che qui hanno ricevuto.

 

Erano presenti anche 25 giovani francescani di cinque diverse Province Francescane Croate, che si stanno preparando ai Voti Perpetui. Il programma di quella sera è stato seguito via Internet da 516 300 persone.

 

Al termine, fra Marinko ha detto: “Siamo arrivati alla fine del Ventisettesimo Festival dei Giovani. Mi viene da dire soltanto una parola: Grazie! Grazie a Dio e alla Madonna, la Regina della pace! Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione e realizzazione di questo programma! Grazie a tutti voi, cari giovani amici!”. Poi i giovani, accompagnati da alcuni canti, si sono diretti al Križevac dove, alle 5 del mattino del 6 agosto, è stata celebrata la Santa Messa di chiusura del Festival dei Giovani. (foto)