data: 25.06.2021.
La marcia della pace è partita alle 6.00 dalla chiesa di S. Antonio a Humac. È giunta davanti alla chiesa di S. Giacomo a Medjugorje e vi hanno partecipato migliaia di pellegrini venuti da tutto il mondo, parrocchiani di Medjugorje e delle parrocchie circostanti che hanno formato un’imponente colonna
I pellegrini sono giunti con le loro bandiere del Brasile, Ucraina, Croazia, Corea, Francia, Romania, Austria, Spagna… La Marcia della pace è stata benedetta dal guardiano di Humac, P. Dario Dodig, è stata guidata dal parroco Marinko Šakota ed è stata accolta davanti alla chiesa di S. Giacomo da P. Zvonimir Pavičić, che ha impartito la benedizione con il Santissimo Sacramento.
Questa Marcia si svolge ogni anno a partire dal 1992. Un pellegrino di Ljubuški, che non ha voluto microfoni né telecamere, ci ha raccontato che vi partecipa ogni anno ma che non c’è mai stata tanta gente come oggi. „Questa è la più numerosa Marcia della Pace finora“ ci hanno confermato infatti molto partecipanti.
Nel pomeriggio si è tenuto, per il secondo anno, il Pellegrinaggio votivo dalla chiesa di Čitluk alla chiesa di Medjugorje. Padre Miro Šego, parroco di Čitluk, ha ringraziato e benedetto la moltitudine dei fedeli che vi ha partecipato.
I partecipanti, felicissimi, hanno voluto ringraziare: „Ringraziamo padre Miro per aver organizzato tutto questo. Siamo felicissimi di avervi partecipato. È stato bellissimo: per otto settimane abbiamo fatto il pellegrinaggio da Čitluk alla Collina delle apparizioni. Tutta l'Erzegovina si è unita a noi preparandosi con questo grande pellegrinaggio votivo.“
Dopo è iniziato il programma di preghiera serale.
Come ogni giorno di questa novena, il Rosario alla Regina della Pace è stato pregato dai parrocchiani di Medjugorje; poi la Messa serale centrale è stata presieduta da p. Miro Šego, in concelebrazione con altri 260 sacerdoti. P. Šego nella sua omelia ha detto: „stasera siamo riuniti per concelebrare in questo luogo della Madonna, nel Suo santuario, e desideriamo innanzitutto ringraziare Dio e la Regina della Pace per questi 40 anni di grazia che si riversano su questo luogo e su tutti coloro che lo hanno visitato in tutti questi anni”.
Nella sua omelia, padre Miro ha usato la metafora di un album fotografico individuando le immagini più significative di Medjugorje negli ultimi 40 anni: i veggenti, il villaggio di Bijakovići e la parrocchia di Medjugorje, la chiesa e l'area circostante, i pellegrini e la Regina della Pace. Alla fine si è rivolto alla Regina della Pace dicendo: „ siamo rimasti fedeli nell'accogliere i Tuoi messaggi o Madre“.
„Come esseri umani, durante questi 40 anni, abbiamo provato la stanchezza.
Purtroppo nelle famiglie di oggi si parla così poco di Te.
Quel mormorio di preghiera familiare che era così potente, davanti alle nostre case, è come se fosse scomparso. Oggi si prega poco, non si parla più della Bibbia né del digiuno. Perdonaci o Madre per i momenti in cui abbiamo avuto le orecchie dure e il cuore chiuso.
Ma Tu non hai mai rinunciato a noi, ogni mese, sempre di nuovo; come Madre ci hai incoraggiato e invitato continuamente dicendoci: ' Grazie figli per aver risposto alla mia chiamata'.
Stasera Ti dono e consacro di nuovo tutte queste persone riunite qui a Medjugorje mettendole sotto il Tuo manto materno, così come tutti coloro che a Medjugorje hanno trovato la pace e la gioia del cuore e la voglia di vivere, i quali, a causa di questa situazione pandemica, non possono visitare Medjugorje.
Tutte queste immagini rievocate dall'album fotografico oltre a una moltitudine di altre immagini che sono impresse nel profondo del nostro cuore e della nostra memoria durante questi 40 anni, sono la ragione per cui possiamo stasera glorificare Dio e dire con tutto il cuore: Grazie Madre, per i 40 anni di grazia“, ha concluso p. Miro Šego. (FOTO)
