Bulletin 180
Medjugorje,
26 novembre 2002
"Cari
figli, vi invito anche oggi alla conversione. Aprite il vostro cuore a Dio,
figlioli, attraverso la santa confessione e preparate la vostra anima affinchè
il piccolo Gesù possa nuovamente nascere nel vostro cuore.
Permettetegli di trasformarvi e di condurvi sulla strada della pace e della
gioia. Figlioli, decidetevi per la preghiera. In modo particolare adesso, in
questo tempo di grazia, che il vostro cuore aneli alla preghiera. Io vi sono
vicina e intercedo davanti a Dio per tutti voi. Grazie per aver risposto alla
mia chiamata."
25
novembre 2002
SARA’
NATALE?
Alcuni anni fa a Lüttich nacque un bimbo senza mani. Otto giorni dopo
gli fu somministrato un farmaco per dormire. La dose era eccessiva ed il bimbo
morì. All’epoca si scrisse e si parlò molto di sua madre, della
famiglia e delle responsabilità dei medici. Ma si parlò poco della
vittima innocente.
Metto per iscritto questo avvenimento
perché possa esserci di aiuto nel periodo che ci attende, quello dell’Avvento.
Durante questo periodo ci prepariamo alla più bella novella venuta da est:
è nato il Salvatore del mondo, Gesù Cristo. Noi cristiani
celebriamo ogni anno questo avvenimento nel Natale. Ma tale celebrazione
richiede una profonda preparazione. Dobbiamo essere pronti al Natale.
Per
questo Dio, attraverso la Chiesa, dona un tempo di preparazione e di ordine
interiore. Bisogna sfruttare questo periodo. Ogni tempo è un dono ed un’occasione
di cambiamento in campo umano e spirituale. Se manchiamo il tempo della
preparazione, quello della celebrazione non avrà frutto, né
ripercussioni su di noi. Se non viviamo ogni momento in modo vigile, come il
Vangelo ci esorta a fare, come potremo essere testimoni dei tempi e degli
avvenimenti. Ecco perché dobbiamo vivere consapevolmente il tempo dell’Avvento
e con uno spirito aperto all’ispirazione divina. Solo allora avremo il diritto
di andare incontro al Natale, con la speranza che Gesù nasca anche nel
nostro cuore.
Infine vorrei tornare all’immagine iniziale. Il bimbo è nato ed
è morto. E’ una verità che purtroppo si verifica anche nella
nostra vita spirituale. Gesù nasce a Natale ma la domanda è:
rimane in noi nella nostra vita? In molti sembra dormire continuamente o essere
morto. In molti Gesù vuole vivere, ma la dose del male, della dipendenza,
della bestemmia, della lussuria è troppo forte e non gli permette di
nascere e vivere.
Una cosa
è certa: anche quest’anno Gesù busserà alla porta del
nostro cuore. Spetta a noi farlo vivere o morire dentro di noi. Soltanto noi
possiamo rispondere alla domanda se quest’anno ci sarà un Natale anche
per noi!
Fra Mario Knezoviæ
NUMERO DI
COMUNIONI E CONCELEBRANTI
Durante
il mese di ottobre nella parrocchia di Medjugorje sono state impartite 115.000
Eucarestie e le Sante Messe sono state concelebrate da 3182 sacerdoti
provenienti dal paese e dall’estero. Nel mese di ottobre a Medjugorje hanno
soggiornato pellegrini provenienti da Italia, Francia, Repubblica Sudafricana,
Libano, Malesia, Germania, Nuova Zelanda, Australia, USA, Austria, Corea,
Brasile, Gran Bretagna, Irlanda, Slovenia, Belgio, Svizzera, Romania, Indonesia,
Canada. Ungheria, Polonia, Paesi Bassi, Spagna, Malta, Salvador, Arabia Saudita,
Argentina, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, India, Jugoslavia,
Filippine, Croazia e Bosnia. Erzegovina.
LE IMPRESSIONI DELL’ARCIVESCOVO
DI FIJI
Come già
citato nel precedente numero del Bollettino Monsignor George Pearce, arcivescovo
emerito dell’isola di Fiji, è giunto in visita privata a Medjugorje tra
la fine di settembre ed i primi di ottobre.
Qui
di seguito le sue impressioni:
«Non
dubito della veridicità di Medjugorje. Sono già stato qui tre
volte ed ai sacerdoti che mi domandano, dico: andate e sedetevi nel
confessionale e vedrete tutti i miracoli … per intercessione di Maria e con la
potenza di Dio. Ci è stato detto: 'Li riconoscerete dai frutti'. Il cuore
e l’anima dei messaggi di Medjugorje sono senza dubbio l’Eucarestia ed il
sacramento della riconciliazione.
Non
ho alcun dubbio sul fatto che questa sia opera di Dio. Come ho già detto:
non si può non credere quando si trascorre anche un po’ di tempo nel
confessionale. Sia i segni, sia i miracoli sono opera della misericordia divina,
ma per i sacerdoti il miracolo più grande è quello di vedere gli
uomini attorno all’altare di Dio. Sono stato in molti santuari, ho trascorso
abbastanza tempo a Guadalupe, sono stato otto volte a Fatima ed a Lourdes. E’
la stessa Maria, lo stesso messaggio, ma qui a Medjugorje questa è la
parola odierna della Vergine per il mondo. Nel mondo ci sono tante difficoltà
e tanta sofferenza. La Madonna è sempre con noi, ma a Medjugorje è
insieme a noi in modo speciale.»
Alla
domanda: Sa che nel mondo esistono migliaia di gruppi di preghiera sorti per
esortazione dei messaggi della Madonna a Medjugorje, ne esistono più di
mille nel suo paese, negli USA…? In quale misura ciò è realmente
un segno del fatto che la Chiesa riconosca la parola di Dio nelle parole della
Vergine? Monsignor Pearce ha risposto:
«Abbiamo
un gruppo di preghiera nella cattedrale di Providence, dove attualmente vivo. Ci
chiamano “La piccola chiesa di S. Giacomo”. Il gruppo si riunisce tutte le
sere per adorare il Santissimo, per la benedizione e la Santa Messa. Penso che
non abbiamo ancora accettato il messaggio. Molti si sono rivolti a Dio dopo gli
avvenimenti dell’11 settembre dello scorso anno, ma penso che ci sia bisogno
di più di questo perché tutta la terra si rivolga davvero a Dio. Prego
per quel giorno, nella speranza che ci rivolgeremo al Signore prima di imparare
troppe lezioni. Anche questa è opera della misericordia divina. Tutto
questo è opera della misericordia divina. Sappiamo bene che Dio, nella
sua misericordia e nel suo amore, nella sua provvidenza, farà di tutto
perché nessuno dei suoi figli si perda totalmente e questo è quello che
conta davvero.
Vorrei
dire a tutti venite qui con la mente aperta, in preghiera, affidate il vostro
viaggio alla Vergine. Venite soltanto e Signore farà
tutto il resto.«
LE IMPRESSIONI DEL VESCOVO CANADESE
Nello
scorso numero del Bollettino abbiamo scritto che Monsignor Pearse Lacey, vescovo
emerito di Toronto, Canada, è giunto in vista privata a Medjugorje dal 12
al 19 ottobre insieme ad un gruppo di pellegrini canadesi.
Ecco le impressioni di Monsignor
Lacey:
«Sono
stato a Medjugorje nel 1987. Allora era tutto molto più semplice rispetto
ad oggi, ma lo Spirito è ancora qui e la Madonna è onnipresente.
Ovunque si avverte la meravigliosa grazia di Dio che agisce nelle vite degli
uomini. Ho incontrato gente che qui ha risolto il problema della droga, dell’alcol;
ho incontrato persone con situazioni di vita tragiche e mi sono imbattuto nei
modi miracolosi con i quali Dio si manifesta ed appare. Un sacerdote mi ha detto
che era stanco di confessare, che aveva smesso per andare via, ma che la gente
lo tratteneva! Il numero di confessioni è un indicatore sufficiente della
presenza di Dio in questo luogo. Incredibile. Per me questa è
Medjugorje.
Le
apparizioni della Vergine per me non sono un problema. Si tratta di una
questione di fede. Non possiamo costringere nessuno a credere o ad essere devoto.
Il massimo che possiamo fare è rendere testimonianza con il nostro
esempio. Questa è una libertà che Dio ha concesso a tutti noi.
Egli vuole che rispondiamo con fede ed amore.
Il
messaggio di base di Medjugorje è assolutamente solido. Viviamo nel 2002,
ma gli uomini sono ancora fatti di carne e spirito e tutti portiamo le tracce
del peccato originale. I nostri
bisogni sono uguali a quelli del tempo degli apostoli e di qualsiasi altro
tempo. Siamo figli di Dio e le nostre necessità sono ugualmente grandi ed
importanti quanto quelle di ogni altra generazione. Ecco perché anche il
messaggio deve essere lo stesso! Non possiamo nulla senza Dio. Questa è
la cosa meravigliosa di Medjugorje. Questa è un’oasi divina, è
la vita della Chiesa così come dovrebbe essere. Tradizione non è
una brutta parola, anche se ad alcuni sembra così! La vita dei sacerdoti
consiste nel riportare gli uomini a Dio, gli uomini che si sono allontanati
perché pensavano che la fede non fosse importante. Grazie a Dio che ci dona
questo luogo. Sono stato anche in altri posti, ma Medjugorje è luce
splendente nell’epoca attuale.»
I PELLEGRINI DEGLI EMIRATI ARABI A MEDJUGORJE
Durante
il mese di ottobre a Medjugorje ha soggiornato un gruppo di dieci pellegrini,
cristiani che vivono e lavorano negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai e ad Abu Dabi.
Il pellegrinaggio è stato organizzato dalla televisione cattolica
libanese «Telelumiere» ed i pellegrini sono stati accompagnati da
Padre Boulos Fahd.
Una
cinquantina di militari delle forze polacche dell’ONU in Bosnia ed Erzegovina,
situati a Doboj, sono venuti in
pellegrinaggio al santuario della Regina della Pace il 27 ottobre. Guidati dal
loro cappellano militare, hanno pregato sulla Collina delle apparizioni e sul
Krizevac ed hanno celebrato la Santa Messa nella piccola cappella delle
adorazioni.
AIUTI UMANITARI IN AFRICA
L’associazione umanitaria tedesca «Gospa Mira», che opera nella parrocchia
cattolica di S. Pietro a Sinzing, insieme all’associazione umanitaria «Meðugorje-Mir»
di Spalato, a fine ottobre ha organizzato il primo convoglio umanitario per l’Africa.
Circa 20.000 kg di materiale per l’allestimento di un ospedale sono stati
spediti via nave tramite Mombasa (Kenia) per Gomu (Congo),
nella zona danneggiata dall’esplosione del vulcano. Padre Innocents del
Congo, a nome del vescovo, ringrazia tutti gli amici della Vergine.
L’ORDINE DI
MALTA HA FINITO IL SUO SERVIZIO PER QUEST’ANNO
I
membri del pronto soccorso dell’Ordine di Malta di Colonia (Germania) ed i
volontari all’inizio di novembre hanno portato a termine la loro attività
di quest’anno a servizio dei pellegrini della Regina della Pace. Cogliamo l’occasione
per ringraziarli per il loro generoso aiuto, che già da anni forniscono
ai pellegrini di Medjugorje.
L’Ordine
di Malta invita tutti i volontari interessati a partecipare a questo servizio,
ad aderire tempestivamente.
L’ATTIVITA’ DELLA COLONIA ARTISTICA
Una
trentina di artisti, principalmente pittori di accademia, scultori e grafici
della Bosnia-Erzegovina e della Croazia si sono radunati il 3 novembre per la
realizzazione di una colonia figurativa nel Giardino di S. Francesco. Lo scopo
della colonia è quello di realizzare e donare opere per la realizzazione
di un centro riabilitativo per l’ippoterapia nel Giardino di S. Francesco.
Questo primo incontro è
durato un solo giorno, ma esiste la volontà di far sì che queste
colonie divengano una tradizione e si svolgano d’estate.
Presso
il Santuario della Regina della Pace a Medjugorje il 12 novembre è stato
benedetto il nuovo ambulatorio «The donum Dei». L’ambulatorio è stato
benedetto da fra Branko Radoš il quale, tra le altre cose, ha detto che già
da tempo si sentiva il bisogno di una nuova struttura di questo genere, vicina
alla zona di preghiera. Alla benedizione ha presenziato anche Joseph Canizaro,
Presidente della fondazione umanitaria statunitense
«The donum dei» che ha generosamente contribuito alla realizzazione
della nuova struttura.
Fra
Branko ha detto che l’ambulatorio entrerà in funzione in primavera, in
attesa dell’acquisto delle necessarie attrezzature.
3. SEMINARIO
INTERNAZIONALE PER LE COPPIE SPOSATE
Il
terzo seminario internazionale per le coppie sposate
si svolgerà a Medjugorje dal 13 al 16 febbraio 2003. Il tema dell’incontro
è: «Mettete
Dio al primo posto nelle vostre famiglie»
Si raccomanda
di portare con sé :
1.
cuffiette e radiolina con frequenza FM
2.
Bibbia
L’incontro si svolgerà nel salone dietro la chiesa. Il
contributo spese al seminario è di 26 € a coppia. Le adesioni potranno
essere inviate al seguente indirizzo e-mail:
medjugorje-mir@medjugorje.hr oppure consegnate di persona all’Ufficio
informazioni del santuario o inviate al seguente numero di fax:
00387-36-651-988 (all’attenzione di Marija Dugandžiæ). Il numero di
partecipanti è limitato per esigenze di spazio; per questo vi invitiamo
ad inviare le vostre adesioni quanto
prima ed al massimo entro la fine di dicembre. Inoltre esortiamo tutte le
coppie che desiderano partecipare a trovare un alloggio a Meðugorje.
10° INCONTRO
INTERNAZIONALE DELLE GUIDE DEI CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA,
PELLEGRINAGGIO E CARITA’ DI MEDJUGORJE
Il
decimo incontro internazionale delle guide dei centri per la pace e dei gruppi
di preghiera e carità legati a Medjugorje si svolgerà a Medjugorje
dal 23 al 27 febbraio 2003 e sarà dedicato al tema: „L’essenza
di Medjugorje”. Il numero di partecipanti è limitato per esigenze
di spazio ed è in continuo aumento ogni anno. Per questo vi invitiamo ad
inviare le vostre adesioni quanto prima
ed al massimo entro la fine di dicembre 2002.
Comunicateci la vostra partecipazione al seminario. Le adesioni devono
essere inviate al seguente numero di tel/fax: + 387 36 651 988 (all’attenzione
di Marija Dugandžiæ) oppure all’indirizzo e-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr
oppure possono essere consegnate personalmente all’Ufficio informazioni del
santuario. E’ prevista la traduzione simultanea per tutti i gruppi linguistici.
Il costo del seminario è di 62 EUR a persona e comprende tutte le spese
organizzative ed i lavori del seminario (docenti, traduzione dei testi,
traduzione simultanea e pranzo comune dell’ultimo giorno). Al momento del
pagamento, all’inizio del seminario, tutti i partecipanti riceveranno un
accredito che consentirà loro di partecipare ai lavori del seminario.
Ciascuno provvederà individualmente a trovare un alloggio a Medjugorje.
Crediamo non vi sarà difficile poiché da molti anni venite a Medjugorje
e qui avete amici e conoscenti. Portare con sé una radiolina con le cuffiette
per la traduzione simultanea.
Vi
ringraziamo anticipatamente per le vostre adesioni e speriamo per l’incontro!
OTTAVO
INCONTRO INTERNAZIONALE DEI SACERDOTI
L’ottavo incontro internazionale dei sacerdoti si
terrà a Medjugorje dal 30 giugno al 5 luglio 2003. Il tema dell’incontro
è: »SERVITORE
DELL’EUCARESTIA».
PROGRAMMA
DELL’INCONTRO
30.
giugno 2003, lunedì
10. 00
– 18. 00 registrazione dei partecipanti (salone nuovo)
18.00 INIZIO DEL SEMINARIO
Rosario,
S. Messa
Preghiera
di guarigione e misteri glorioso del Rosario
1.
luglio 2003, martedì
08.30
Lodi in latino ed adorazione al Santissimo
09.00
Lezione
10.00
Pausa
10.30
Discussione col docente
12. 00
Preghiera
15.30
Lezione
16.30
Pausa
17.00
Discussione col docente
18.00
Programma serale (Rosario, S.
Messa, preghiera di guarigione)
2.
luglio 2003, mercoledì
08.30
Lodi in latino ed adorazione al Santissimo
09.0
Lezione
10.00
Pausa
10.30
Discussione col docente
12. 00
Preghiera
15.30
Lezione
16.30
Pausa
17.00
Discussione col docente
18.00
Programma serale (Rosario,
S. Messa, preghiera di guarigione)
22.00 Adorazione al Santissimo
3.
luglio 2003, giovedì
6.00 Rosario sulla Collina delle apparizioni
09.30 Lezione
10.30
Pausa
11.00
Discussione col docente
12.00
Preghiera
15.30
Lezione
17.00
Pausa
17. 30
Incontro con il veggente
18.00 Programma serale (Rosario, S. Messai e adorazione)
4.
luglio 2003, venerdì
6.00 Via crucis sul Križevac
Confessione
16.30 Lezione
18.00 Programma serale (Rosario, S. Messa, venerazione della Santa Croce)
5.
luglio 2003, sabato
08.30 Preghiera sulla tomba di fra Slavko Barbariæ
09.30 Scambio di esperienze, proposte e testimonianze
FINE
DELL’INCONTRO CON SANTA MESSA ALLE ORE 12.00.
Potete inviare le vostre adesioni
all’indirizzo e-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr,
oppure consegnarle all’Ufficio
Informazioni o inviare a mezzo tel/fax
al numero: 00387 36 651 988 (all’attenzione di Marija Dugandžiæ).
Invitiamo tutti i sacerdoti che
provvedono autonomamente a trovare un alloggio a Medjugorje di specificare sulla
propria adesione il nome, cognome e numero di telefono della famiglia con la
quale si sono messi d’accordo. I sacerdoti che non hanno conoscenze dirette o
la possibilità di concordare da soli un accordo, ce lo segnalino e
provvederemo noi ad aiutarli. I costi del seminario saranno coperti da cinque
intenzioni per le S. Messe.
E’ necessario portare con sé: celebret
del proprio superiore, alba e stola,
Bibbia una radiolina con la frequenza FM e delle cuffiette (per
la traduzione simultanea).
Molti
sacerdoti non hanno la possibilità di accedere ad Internet e forse non
sono neppure informati dell’esistenza di un tale incontro internazionale a
Medjugorje. Pertanto invitiamo cortesemente tutti gli organizzatori dei
pellegrinaggi, dei gruppi di
preghiera e dei centri per la pace a rendere note queste informazioni attraverso
tutti i mezzi di comunicazione a loro disposizione, in modo da consentire la
partecipazione del maggior numero possibile di sacerdoti. Inoltre vi chiediamo,
per quanto ciò sia nelle vostre possibilità, di aiutare
materialmente i sacerdoti che desiderano venire, ma che non dispongono dei mezzi
necessari per il viaggio. Vi ringraziamo anticipatamente, invocando su di voi la
benedizione di Dio e della Regina della Pace.
Nella
casa di preghiera «Domus pacis» nel
mese di ottobre e novembre si sono svolti cinque seminari di digiuno e preghiera
per gruppi tedeschi, austriaci, francesi ed ucraini. Ai seminari hanno
partecipato circa 180 persone che, nel corso dei sei giorni, hanno approfondito
la propria fede nel Signore seguendo l’invito della Vergine alla preghiera, al
digiuno ed al silenzio interiore.
Nella
stessa casa le sorelle francescane hanno guidato due seminari per 30 ragazze ed
alla fine di ottobre i francescani hanno radunato 25 membri della gioventù
francescana per il rinnovamento spirituale.
Tutti coloro che fossero interessati a partecipare ai seminari di digiuno e preghiera possono rivolgersi a fra Ljubo Kurtoviæ, Ufficio Parrocchiale Meðugorje, Gospin trg 1, 88266 Meðugorje, Bosnia ed Erzergovina (fax: 00 387 36 651 444).
La
notte di Capodanno, già da tempo, la chiesa parrocchiale di Medjugorje
è divenuta luogo d’incontro di giovani provenienti da tutto il mondo.
Sarà così anche quest’anno. L’adorazione del Santissimo
inizia alle ore 22.00 e la veglia di preghiera si conclude con la S.
Messa di mezzanotte.
Anche quest’anno sarà allestito un grande schermo nel salone
nuovo ed anche una tenda per tutti coloro che non troveranno posto in chiesa.
Anche
in quest’occasione esortiamo i giovani: venite a Medjugorje ed entrate nel
nuovo anno in preghiera con Gesù e Maria.