Bulletin
198
Medjugorje, 25 maggio 2004
"Cari
figli, anche oggi vi esorto a consacrarvi al mio cuore e al cuore di mio
figlio Gesù. Solo così sarete ogni giorno più miei e vi
inciterete gli uni gli altri sempre più alla santità. Così
la gioia regnerà nei vostri cuori e sarete portatori di pace e di amore.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
25
maggio 2004
IL
DIO SCONOSCIUTO
La tradizione e la letteratura dell’antica cristianità ci
riportano l’immagine del viaggio di San Paolo ad Atene. Egli, spinto dall’invito
alla predicazione, si recò nella città della filosofia nonché
sede dei filosofi dell’epoca. Mentre
era in compagnia dei filosofi Paolo rivela loro di essere venuto a parlare di
qualcosa che essi non conoscono. Inoltre
parlerà loro di un Dio sconosciuto nel quale si crede senza conoscerlo.
Pensando di sapere tutto, i filosofi non lo accolsero con piacere.
Allora San Paolo ricordò loro di un monumento eretto ad Atene in
onore del “Dio sconosciuto”.
San Paolo ed altri messaggeri di Gesù
potrebbero venire anche nel nostro tempo e nel nostro spazio con gli stessi
messaggi. Anche a noi
potrebbero certamente porre la domanda: conosciamo Dio o crediamo in qualcosa di
astratto, lontano, in un qualcosa che non abbiamo sperimentato? Il nostro Dio
cristiano non è un osservatore lontano e sconosciuto della nostra realtà.
Il nostro Dio è partecipe di ogni nostro passo. Egli è un Dio
presente, il Dio vivente .
Molti a Medjugorje, attraverso la
Vergine, hanno conosciuto il Dio vivente. Qui hanno distrutto l’immagine di un
Dio che li condanna e li punisce ed hanno invece conosciuto il Dio della grazia
ed un Dio che li ama al di sopra di tutto e nonostante tutto. In questo contesto
le apparizioni della Vergine trovano la propria pienezza e senso profondo. L’uomo
ha iniziato ad incontrare il suo Dio. Questo Dio non gli è più
ignoto, ma è colui che con forza e per mezzo della grazia si è
manifestato nel cuore dei credenti e dei pellegrini.
Un famoso libro porta il titolo «Incontro col Dio vivente». E’ come se
questo titolo si realizzasse attraverso la Madonna a Medjugorje. Il credente, il
pellegrino, l’uomo di buona volontà a Medjugorje sono dinanzi ad un
cielo aperto. Il cambiamento della propria vita e la comprensione della fede
sono il frutto dell’incontro con Dio per mezzo della Vergine. La nostra fede
non è infatti una questione di ragione o di riflessione di filosofi e
scienziati. Dio non è un privilegio per teologi e maestri della Chiesa.
Dio si conosce col cuore. Per questo rivolgiamoci a Dio ed annientiamo tutti i
nostri idoli, feticci e le false immagini di Dio. Il nostro Dio ci conosce
perfettamente.
Egli
ci ha scolpiti sulle sue mani. Noi incidiamolo nel nostro cuore.
Fra Mario Knezović
NOTIZIE
NUMERO DI COMUNIONI E DI
CONCELEBRANTI
Durante il
mese di aprile nella parrocchia di Medjugorje sono state impartite 114000
Eucarestie e le Sante Messe sono state concelebrate da 2003 sacerdoti
provenienti dal paese e dall’estero. Durante il
mese di aprile a Medjugorje hanno soggiornato gruppi di pellegrini provenienti
da: Austria, Italia, Francia, Germania, Canada, Belgio, Lettonia, Messico,
Spagna, USA, Polonia, Corea, Repubblica Ceca, Inghilterra, Libano, Irlanda,
Romania, Svizzera, Ungheria, Lituania, Slovenia, Paesi Bassi,
Svezia, Vietnam, Brasile, Lussemburgo, Croazia e Bosnia-Erzegovina.
Il 2 maggio 87 bambini della parrocchia di Medjugorje hanno ricevuto il sacramento della Prima comunione nella chiesa parrocchiale di San Giacomo. La Santa Messa è stata concelebrata dal parroco fra Branko Radoš, fra Petar Vlašić ed altri sacerdoti ed ufficiata da fra Bože Milić. Il giorno precedente i bambini si sono accostati per la prima volta al sacramento della confessione.
La celebrazione è stata allietata dai canti
del coro delle voci bianche della parrocchia «Golubići mira» diretto da suor
Slavica Kožul. Tra i comunicandi c’erano anche tre ragazzi ed
una ragazza del Majčino Selo, l’associazione fondata da fra Slavko Barbarić
per i bambini privi delle cure della propria famiglia o per quelli i cui
genitori non hanno la possibilità di assicurare ai propri figli un’educazione
ed una cura soddisfacenti.
Lungo
il cammino di preparazione al loro primo incontro con Gesù eucaristico,
essi sono stati accompagnati dai genitori e dai catechisti.
Nel
giorno della Prima Comunione nella nostra comunità parrocchiale regna
sempre un’atmosfera davvero
speciale. Così è stato anche quest’anno, quando alla
celebrazione della prima comunione, ai genitori si sono uniti anche molti
pellegrini locali e stranieri.
FRATELLO RICHARD DA TAIZE’ A MEDJUGORJE
Il
28 aprile è giunto a Medjugorje fratello Richard della comunità di
Taizè. A fine aprile era in visita ufficiale ai gruppi giovanili della
Bosnia ed Erzegovina che erano stati a Taizè o che si radunano all’interno
di gruppi di preghiera che affondano le loro radici in questo luogo di
spiritualità. Fratello Richard nella sua intervista alla stazione radio
«Mir» Međugorje ha detto di essere venuto a portare una speranza ai giovani
che vivono in condizioni difficili o incerte in questo paese.
Fra
Mario Knezović lo ha messo al corrente degli avvenimenti di Medjugorje e dello
spazio di preghiera nel santuario.
I SEMINARI
PRESSO LA “DOMUS PACIS”
Presso
la casa di preghiera Domus Pacis ha avuto luogo un seminario di digiuno,
preghiera e silenzio per i pellegrini ucraini e russi.
La
guida del seminario è stata fra Ljubo Kurtović.
All’inizio
di maggio in questa stessa casa si sono raccolti per un rinnovamento spirituale
i ministranti di tutta l’Erzegovina.
L’incontro
è stato guidato da fra Bože Milić.
12.
INCONTRO
INTERNAZIONALE DELLE GUIDE DEI CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA,
PELLEGRINAGGIO E CARITA’ DI MEDJUGORJE
Il
dodicesimo incontro internazionale delle guide dei centri della pace, preghiera
e carità legati a Medjugorje si svolgerà
a Medjugorje dal 6 al 10 marzo 2005.
Il
tema dell’incontro è:
Domenica,
6.03.2005
14. 00 –
Registrazione dei partecipanti
17.
00 - Programma di preghiera serale in chiesa
Lunedì,
7.03.2005
9.00 -
Adorazione del Santissimo sacramento dell’Altare
9.30
- Lezione:
“Profilo
spirituale e personalità della guida” francescani
di Medjugorje
10.30
- Pausa
11.00 –
Incontro e discussione con il docente
15.00
- Incontro con i francescani
17.00 -
Programma di preghiera serale in chiesa
20.30 -
Incontro dei partecipanti col parroco
Martedì,
8.03.2005
9.00
- Adorazione del Santissimo sacramento dell’Altare
9.30
- Lezione:
“Esperienze
nella preparazione e conduzione dei pellegrini” Kevin Leacy (Irlanda), Hubert
Liebherr (Germania)
10.15
- Pausa
10.45-
Incontro, discussione e segnalazione di guide
11.30
- Attività umanitarie legate alle apparizioni di Medjugorje, fra Ivan
Landeka
Dibattito col docente sulle attività
umanitarie
15.00 –
Preghiera sulla Collina delle apparizioni
17.00
- Programma di preghiera serale in chiesa
Mercoledì,
9.03.2005
Giornata
di preghiera:
fra Jozo Zovko,
9.00 -
Preghiera, lezione, dibattito…
12.00 –
Pranzo comune (pane e acqua)
14.00
– Preghiera sul Križevac
17.00
- Programma di preghiera serale in chiesa
21.00
– 22.00 Adorazione
Giovedì,
10.03.2005
9.00
- Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30
– Esperienze dei partecipanti
11.00
– S. Messa
... Pranzo comune
I docenti
del seminario di quest’anno sono:
Kevin Leacy, Irlanda Dopo aver perso tragicamente suo figlio Derek ed il suo migliore amico in un incendio nel 1991 la sua vita è cambiata radicalmente. Non molto tempo dopo l’avvenimento vide un programma in televisione sugli orrori e lo strazio della guerra in Croazia e decise: “Se riuscissi a salvare almeno un bambino risparmierei ad almeno un genitore l’inferno che io ho vissuto”. Quando consegnò la prima volta degli aiuti all’ospedale di Mostar, si rese conto che non c’era via d’uscita alla situazione e che c’era bisogno di lavorare sodo. Nacque così „Bosnia Refugee Aid“ – aiuto ai rifugiati della Bosnia ed Erzegovina, che in tutti questi anni ha avuto il privilegio di poter rendere testimonianza dei miracoli compiuti dalla generosità della gente. Durante i giorni più duri della guerra, il santuario della Regina della Pace era divenuto un luogo sicuro per la distribuzione degli aiuti a Mostar ed alla Bosnia centrale. Un giorno salì sul Križevac con sua figlia e vide il villaggio soffocato dal fumo e dalle fiamme di attacchi mortali. Capì che Dio non era responsabile della guerra e neppure della sua tragedia esistenziale. Capì questo: Egli è Colui che guarisce, può darci la forza di confrontarci col dolore che la vita ci butta addosso. A Medjugorje ha raccontato la propria testimonianza: La gente è sempre stata molto interessata quando ha parlato loro di Medjugorje o di quella pace miracolosa che la Vergine pone nei nostri cuori. ha portato il primo gruppo di pellegrini a Medjugorje e si è chiesto: perché un peccatore come me deve fare una cosa del genere. Pensava che gli aiuti che aveva portato fossero sufficienti, ma la Vergine aveva ben altri piani. Accompagnando i pellegrini, ha visto persone che per la prima volta nella vita trovavano Dio, la guarigione fisica e spirituale, persone che per la prima volta nella propria vita trovavano la pace. I pellegrinaggi dall’Irlanda del nord, sempre più numerosi, continuano ancora oggi.
Hubert
Liebherr è nato nel
1950 a Memmingen in Germania. Dopo aver concluso gli studi presso il ginnasio
nel 1970 ed il servizio militare, ha studiato architettura e geodesia presso la
facoltà di Karlsruhe laureandosi nel 1977. Dal 1977 al 1981 è
stato responsabile tecnico di grosso cantiere ad Algeri. Dal 1981 presso l’azienda
familiare Liebherr ha gestito il settore industriale della produzione di
scavatrici, macchinari, attrezzature per aerei ed impianti industriali.
Dopo
essere venuto a Medjugorje, dal 1988 segue l’invito della Vergine: “Lascia
tutto quello che sei e che hai e seguimi!”
Insieme
a degli amici ha fondato l’organizzazione «Medjugorje-Deutschland» per far
conoscere Medjugorje ed i messaggi della Madonna in Germania ed accompagnare i
pellegrini che vengono a Medjugorje. Partecipa agli incontri di preghiera
rendendo testimonianza del suo cammino verso la fede e della partecipazione alla
costruzione delle chiese in Russia.
Il
dodicesimo incontro internazionale delle guide dei centri della pace, preghiera
e carità legati a Medjugorje si svolgerà
presso il nuovo salone di Medjugorje
dal 6 al 10 marzo 2005.
Il
numero dei posti è limitato per esigenze di spazio ed ogni anno il numero
dei partecipanti è sempre maggiore.
Pertanto
vi esortiamo ad aderire al seminario al
più presto e comunque non oltre la fine di novembre 2004. Le adesioni
possono essere inviate al numero di telefono + 387 36 651 988; fax:
00387
36 651 999 (per Marija Dugandžić)
oppure tramite e-mail:
E’ previsto il servizio di traduzione simultanea per tutti i gruppi
linguistici. Il
costo del seminario è di € 60 a persona. Il prezzo include tutte le
spese di organizzazione ed i lavori del seminario (docenti, traduzione dei testi,
traduzione simultanea e pranzo comune dell’ultimo giorno). Al momento del
pagamento, all’inizio del seminario, tutti i partecipanti otterranno un
accredito che darà loro la possibilità di partecipare ai lavori.
Ciascuno provvederà personalmente all’alloggio a Medjugorje.Si
raccomanda di portare con sé radiolina e cuffiette per la traduzione simultanea.
Saremo
lieti di ricevere le vostre adesioni e di incontrarvi!
NONO
INCONTRO INTERNAZIONALE DEI SACERDOTI
Il nono incontro internazionale dei sacerdoti avrà luogo a Medjugorje dal 5 al 10 luglio 2004. Il tema dell’incontro è: »L’IDENTITà DEL SACERDOTE».
Le adesioni
possono essere inviate al seguente indirizzo e-mail: seminar.marija@medjugorje.hr,
di persona all’ufficio informazioni, oppure a mezzo telefono al numero 00387
36 651 988, (att.: Marija Dugandžić), fax 00387 36 651 999. Invitiamo
tutti i sacerdoti che provvedono da soli a trovare alloggio presso le famiglie
di Medjugorje, a comunicarci, nella propria adesione, nome, cognome e numero di
telefono della famiglia presso cui alloggeranno. I sacerdoti che non hanno
conoscenze o la possibilità di trovare da soli un alloggio, possono
comunicarcelo nella propria adesione e provvederemo noi a trovarlo. Le
spese del seminario sono coperte da cinque intenzioni per le S. Messe.
E’
necessario portare con sé: celebret
del proprio superiore, alba e stola, Bibbia, un radiolina con le frequenze FM e
le cuffie (per la traduzione simultanea). Numerosi sacerdoti non hanno accesso a
Internet e forse non sono neppure a conoscenza dell'esistenza di questo incontro
internazionale a Medjugorje. Invitiamo tutti gli organizzatori dei pellegrinaggi,
dei gruppi di preghiera e dei centri per la pace a rendere note queste
informazioni attraverso tutti i mezzi di comunicazione a loro disposizione,
affinché possa partecipare il maggior numero possibile di sacerdoti. Vi
esortiamo inoltre, per quanto vi è possibile, ad aiutare materialmente i
sacerdoti che desiderano venire, ma non hanno i mezzi per pagare il viaggio. Vi
ringraziamo in anticipo per il vostro aiuto ed invochiamo sul vostro lavoro la
benedizione di Dio e della Regina della Pace.