Bulletin
200
Medjugorje, 25 luglio 2004
"Cari
figli, di nuovo vi invito: siate aperti ai miei messaggi. Desidero,
figlioli, avvicinarvi tutti a mio figlio Gesù, perciò voi
pregate e digiunate. Vi invito in modo particolare a pregare per le mie
intenzioni, cosicchè possa presentarvi a mio figlio Gesù, e Lui
trasformi e apra i vostri cuori all’amore. Quando avrete amore nel cuore, in
voi regnerà la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
25
luglio 2004
200
VOLTE CON VOI
Tutto ha un inizio. Lo stesso è stato anche per il nostro Press
Bullettin. Dieci anni fa, il 23 novembre 1994, le persone che allora prenedevano
cura sulle attivitá a Medjugorje diedero il via al Press Bullettin. Con questo
numero scriviamo il numero 200 del Bollettino,
un giubileo davvero significativo, sia per l’editore, sia per i lettori.
Nel numero zero la redazione scriveva: «Questo è ancora un tempo in
cui le parole di amore e riconciliazione, giustizia e amore per la verità
vengono pronunciate con facilità ed ascoltate volentieri, ma raramente
vengono messe in pratica e vissute. Molte persone vivono come un fiume che
scorre senza meta, senza sapere né il dove, né il perché.» Tuttavia il
desiderio dei promotori era quello di unire tutti i devoti della Madonna al
nostro paese ed al mondo, riportando loro il messaggio della Vergine e tutte le
altre informazioni riguardanti Medjugorje. Negli ultimi 10 anni i 200 numeri del
Bollettino non sono stati un fiume
che scorre senza meta. La sua meta è sempre stata chiara: portare la
verità alla gente. Crediamo di esserci riusciti.
Nel
numero del febbraio 2001 l’allora parroco di Medjugorje fra Ivan Landeka nell’introduzione
riportò questa citazione: „E’ sufficiente essere ingenui per andare
in qualsiasi direzione. Chi vuole seguire la giusta direzione ha bisogno di una
bussola” (K. Steinbach). Sì. La direzione e la meta sono importanti se
vogliamo arrivare a quest’ultima. Il Bollettino di Medjugorje ha sempre
percorso quei sentieri nei quali Gesù è via, verità e vita,
ascoltando sempre l’eco dei messaggi della Vergine. Perciò grazie a
tutti coloro che hanno riempito le pagine del Bollettino e che in questo modo
sono riusciti ad unire molti cuori in un’unica famiglia. Noi che abbiamo
scritto e che scriviamo queste riflessioni ci siamo spesso sorpresi dell’assiduità
con cui leggete ogni riga. Così anche voi influenzate i nostri tentativi
di accostarvi a tutto quello che avviene sotto la protezione della Regina della
Pace.
A Medjugorje tutte le cose, tutte le
imprese e gli avvenimenti rendono il loro grazie al caro Dio attraverso Maria.
Lo stesso vale anche per questo Bollettino. Ed allora grazie alla Vergine ed al
Signore ed a tutte le brave persone che sono al loro servizio affinché tutto
questo si compia per dare a voi le informazioni.
Fra
Mario Knezoviæ
NOTIZIE
NUMERO DI COMUNIONI E DI
CONCELEBRANTI
Durante
il mese di giugno nella parrocchia di Medjugorje sono state impartite 140.000
Eucarestie e le Sante Messe sono state concelebrate da 3100 sacerdoti
provenienti dal paese e dall’estero.
Durante
il mese di giugno a Medjugorje hanno soggiornato gruppi di pellegrini
provenienti da: Spagna, Italia, Corea, Polonia, Ungheria, Inghilterra, Irlanda,
Indonesia, Canada, USA, Repubblica Slovacca, Francia, Belgio, Paesi Bassi,
Svizzera, Repubblica Ceca, Portogallo, Australia, Repubblica sudafricana,
Albania, Messico, Libano, Perù, Reunion, Germania, Lettonia, Lituania,
Russia, Vietnam, Slovenia, Nuova Zelanda, Scozia, Romania, Croazia e Bosnia-Erzegovina.
MONS.
BRUNO TOMMASI, VESCOVO A RIPOSO DI LUCCA, IN PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE
Mons. Bruno Tommasi, vescovo emerito della diocesi di Lucca è
venuto a Medjugorje nel mese di giugno 2004. Ha celebrato la Messa per i
pellegrini italiani il 19 giugno.
GLI INDIANI CANADESI IN
PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE
Un
gruppo di appartenenti alle tribù indiane del Canada del nord è
venuto in pellegrinaggio a Medjugorje in occasione del 23° Anniversario delle
apparizioni. Erano accompagnati da P. Chatland, un missionario degli indiani
nella diocesi di McKenzie e dalla signora Becket.
Il
loro vescovo, Monsignor
Denis Croteau ha incoraggiato questo
pellegrinaggio ed egli stesso è venuto in pellegrinaggio a Medjugorje due
volte nel 2001.
P. Chatland si è reso conto dei
buoni frutti evidenti in coloro che tornano da Medjugorje e per questo ha deciso
di venire. La sig.ra Becket ha sottolineato la bontà dei messaggi di
Medjugorje per i suoi compatrioti che sono lacerati tra la cultura indiana
tradizionale da un lato e le vecchie abitudini ed i nuovi stili di vita dall’altro.
IL
PRIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI LJUDEVIT RUPÈIÆ
Sabato 26 giugno a
Medjugorje si è celebrato il primo anniversario della morte del
meritevole francescano dell’Erzegovina, professore, noto autore di numerosi
testi e studi teologici, eccellente conoscitore della Bibbia e di Medjugorje e
traduttore della Sacra Scrittura, fra Ljudevit Rupèiæ. La Messa dinanzi alla
chiesa di San Giacomo a Medjugorje è stata concelebrata, insieme a 90
sacerdoti, dal direttore del Centro informativo «Mir» Meðugorje fra Mario
Knezoviæ.
“Fra Ljudevit
è stato innanzitutto un grande combattente. La sua lotta e la sua partita
si sono svolte in seno alla Chiesa ed alla nostra Patria.
La Chiesa ed la
Patria erano i cardini della sua vita e sin
dai primi giorni della sua ordinazione a frate la sua casa divennero le prigioni
dei comunisti” ha detto fra Mario rivolgendosi ai fedeli durante l’omelia,
ed ha inoltre proseguito:
“Non sono riusciti
a smussare la sua verve, ma anzi egli si è preparato ai compiti che la
Chiesa e la società in genere gli avrebbero messo dinanzi.
Come docente di scienze bibliche
tradusse il Vecchio Testamento ed i salmi dalle fonti originali in croato. Come
membro della Commissione teologica della conferenza episcopale ha guidato il
pensiero teologico della Chiesa». Parlando del suo rapporto nei
confronti degli avvenimenti di Medjugorje e delle apparizioni della Madonna, il
sacerdote ha detto: “Ha
donato i 22 ultimi anni della sua vita alla Madonna ed a Medjugorje.
Non chiedeva nulla in cambio, se non la Verità
per la quale è morto ed ha bruciato per tutta la vita.”
Dal modo di parlare e dalla vita di
Fra Ljudevit è sempre emerso il suo ardore per l’adorazione della
Madonna, per un vivere totalmente e pienamente i suoi messaggi, per la
limpidezza e la chiarezza della celebrazione liturgica e per la predicazione nel
santuario di Medjugorje.
Per lui non c’erano
compromessi quando si trattava di Medjugorje. Da questo punto di
vista nulla era per lui difficile o incomprensibile. L’amore per ogni pellegrino: era questa la sua missione
negli ultimi anni della sua vita. Correva quasi
incontro ai pellegrini ai quali aveva premura di riferire il messaggio di
Medjugorje per l’uomo contemporaneo. Si può dire liberamente che fra
Ljudevit sia stato il tribuno di Medjugorje e che la sua voce sia stata
ascoltata, letta ed apprezzata nella Chiesa, indipendentemente da altre opinioni.
NONO SEMINARIO INTERNAZIONALE PER I SACERDOTI
Dal 5 al 10 luglio si
è svolto il 9° seminario internazionale per i sacerdoti. Al seminario hanno preso parte 361
sacerdoti provenienti da 36 paesi e 16 aree linguistiche. Il prof. Tomislav
Ivanèiæ ha parlato ai sacerdoti sul tema dell’Identità del sacerdote.
Nel corso del
seminario i sacerdoti hanno meditato, discusso, pregato insieme e celebrato l’Eucarestia
con il popolo di Dio. Poiché i sacerdoti a
Medjugorje si sentono come nella scuola di Maria, essi si sono recati in quei
luoghi che la Vergine ha scelto in modo particolare per la preghiera: la Collina
delle apparizioni ed il Krizevac. L’ultimo giorno del seminario si sono recati
a pregare sulla tomba di fra Slavko Barbaric, che iniziò il seminario per
i sacerdoti nel 1996.
Di anno in anno
aumenta sempre più il numero dei sacerdoti che decidono di venire a
Medjugorje, sotto la protezione di Maria, Regina della Pace, per gli esercizi
spirituali.Quanto proficuo sia stato per tutti loro questo incontro è
dimostrato dalla forte testimonianza al termine degli esercizi spirituali.
Li raccomandiamo alle
vostre preghiere.
I SEMINARI PRESSO LA
DOMUS PACIS
Presso la casa di
preghiera Domus Pacis si sono svolti tre seminari di digiuno, preghiera e
silenzio per i pellegrini cechi, francesi, croati e della Bosnia-Erzegovina. Seminari
sono stati guidati da
fra Ljubo Kurtoviæ.
Presso la stessa casa si sono incontrati per il loro
rinnovamento spirituale i membri della “Legione di Maria” di Zagabria ed i
giovani del Montenegro, guidati da fra Franjo Dušaj.
INCONTRO INTERNAZIONALE DI PREGHIERA
DEI GIOVANI
L’incontro internazionale di preghiera dei giovani si svolgerà
dall’1 al 6 agosto.
Il tema si ispira al messaggio del
Santo Padre per la giornata mondiale dei giovani del 2005:
“SIAMO VENUTI A VEDERE GESU’”per
contribuire spiritualmente anche ai preparativi per la celebrazione della XX
giornata mondiale dei giovani a Colonia.
La bellezza del festival sta proprio
negli incontri dei giovani provenienti da ogni parte del mondo ed è
quindi un’occasione perfetta per i giovani per chiarire come il tema
fondamentale, quello radicato nella parte più profonda dell’essere
umano, sia proprio l’incontro tra il Creatore e la sua creatura, ovvero “la
caratteristica più evidente della dignità umana sta nel suo essere
chiamato al rapporto con Dio in questo profondo scambio di punti di vista che
trasforma la vita.”(cfr.
citazione del Santo Padre per la giornata mondiale dei giovani del 2005).
Durante le giornate di preghiera, di canti, di comunione, siamo chiamati
innanzitutto a permettere a Gesù
di vederci (tema della 1° giornata) perché proprio attraverso l’esperienza
della sua vista nasce in noi il desiderio di incontrarlo.
Poi bisogna scoprire in che modo proprio l’incontro con Gesù dia un significato pieno alla vita (tema
della 2° giornata), un incontro che si
rivela nell’Eucarestia (tema della 3° giornata), ovvero nell’amore
eucaristico che è un donarsi ed un sacrificarsi in modo generoso per il
prossimo, perché “amare non significa solo sentimento; questo è un
atto della volontà; significa invece che il proprio bene presuppone
sempre quello dell’altro… (cfr. citazione del Santo Padre per la giornata
mondiale dei giovani del 2005).
Infine tutti i partecipanti sono
invitati ad essere testimoni di Colui che
hanno incontrato (tema della 4° giornata) perché il mondo ha bisogno di
testimoni veri dell’Unigenito che dona la vita.
E’Lei quella che “forma un cuore contemplativo ed insegna a posare lo
sguardo su Gesù”(cfr. citazione del Santo Padre per la giornata
mondiale dei giovani del 2005).
Ecco perché il cuore di Maria qui a Medjugorje è il luogo giusto
per questo incontro, il luogo giusto per la nostra CONSACRAZIONE A DIO
ATTRAVERSO MARIA – come ci chiede la Vergine. “Invito tutti coloro che mi hanno detto “SI’” a rinnovare la
consacrazione al mio Figlio Gesù ed al Suo cuore ed a me, affinché
possiamo anche più potentemente utilizzarvi come strumenti di pace in
questo mondo inquieto”. (Messaggio della Vergine del 25 aprile
1992).
5°
SEMINARIO INTERNAZIONALE PER LE COPPIE SPOSATE
Il quinto seminario internazionale per le coppie
sposate si svolgerà presso il nuovo salone a Medjugorje dal 3 al 6
novembre 2004. Il tema del seminario è:
“Come guarire il
matrimonio e la famiglia?”
Si raccomanda di
portare con sé una cuffietta, una radiolina con la frequenza FM e la Bibbia.
Il seminario si
svolgerà nel salone accanto alla chiesa. Il contributo spese al seminario
è di € 30 per coppia.
E’ possibile
inviare le proprie adesioni al seguente indirizzo e-mail: seminar.marija@medjugorje oppure al numero di
fax: 00387 36 651 999. Il numero dei partecipanti è
limitato per esigenze di spazio; pertanto vi esortiamo ad inviare le vostre
adesioni quanto prima ed al più tardi entro la fine di settembre.
Inoltre
invitiamo tutte le coppie partecipanti al seminario a provvedere autonomamente
all’alloggio a Medjugorje.