Archivio attualita

Tredicesimo anniversario di morte di fra Slavko Barbarić

Domenica 24 novembre ricorrerà il tredicesimo anniversario di morte di fra Slavko Barbarić. Egli è morto nel 2000 in quella data, dopo aver concluso il pio esercizio della Via Crucis sul Križevac, e le sue spoglie mortali riposano nel cimitero “Kovačica” di Medjugorje. Nel tredicesimo anniversario della morte di fra Slavko, alle ore 14:00, si pregherà la Via Crucis sul Križevac, mentre la Santa Messa per fra Slavko sarà celebrata alle ore 18:00. Dopo la Santa Messa serale, alle ore 19:30, sarà tenuta una meditazione per tutti i parrocchiani presso il Salone “Beato Giovanni Paolo II” (salone giallo).

Objavljeno: 18.11.2013.

La Gioventù Francescana di Medjugorje ha visitato la Svizzera

I membri della Gioventù Francescana di Medjugorje, insieme al loro Assistente Spirituale fra Stanko Ćosić e all’Assistente Spirituale zonale fra Slaven Brekalo, dal 7 all’11 novembre scorso hanno visitato la Missione Cattolica Croata di Zurigo ed i croati in Svizzera. Al loro ritorno, i giovani sono stati ospiti di Radio “Mir” Medjugorje ed hanno parlato di questo viaggio. In Svizzera hanno anche messo in scena lo spettacolo “Quo vadis fili“, che, a dire dei ragazzi, è stato accolto bene dal pubblico:

Objavljeno: 15.11.2013.

Esperienze di pellegrini di Medjugorje

Don Romano Nardin e don Mario Dall'Arche, della Diocesi italiana di Vittorio Veneto, e l’organizzatrice di pellegrinaggi Bruna Calesso, per cui quello è stato il centoquarantesimo pellegrinaggio a Medjugorje, quest’estate sono stati a Medjugorje. Quella volta Don Romano è venuto a Medjugorje come assistente spirituale del gruppo di pellegrini, cosa che ritiene una missione meravigliosa: “Per un sacerdote è una grande grazia venire in questo luogo, perché può testimoniare tantissimi frutti nei suoi fedeli. Ho sentito parlare di Medjugorje nel 1982/1983 e sono venuto per la prima volta nel 1996. Anche allora ero venuto come assistente spirituale di un gruppo e, se non mi sbaglio, questa è la mia tredicesima venuta dalla Regina della pace”.

Objavljeno: 14.11.2013.

Biljana Pešorda: “Da Medjugorje torno sempre con una forza nuova”

Nei giorni scorsi sono stati a Medjugorje pellegrini provenienti dall’Italia, dalla Francia, dal Portogallo, dalla Germania, dagli Usa, da Singapore, dal Canada, dal Brasile e dalla Croazia. Abbiamo incontrato la pellegrina Biljana Pešorda di Slavonski Brod, cantautrice di musica religiosa. Biljana è madre di otto figli. Dice che è meraviglioso vivere in una famiglia così grande, è la realizzazione di ciò che sognava. “Dio è stato buono e mi ha dato una grande famiglia con dei figli meravigliosi, sani e intelligenti”, ha sottolineato Biljana, aggiungendo che, oltre alla famiglia, ciò che la rende più gioiosa è comporre musica religiosa. Ha pubblicato il primo album autonomo dal titolo “È bene lodare Jahvè” che contiene dodici pezzi. Ha cominciato otto o nove anni fa ad occuparsi più seriamente di scrivere le sue canzoni.

Objavljeno: 12.11.2013.

Si è svolto a Medjugorje il Seminario di formazione permanente dell’Ordine Francescano Secolare

Dall’8 al 10 ottobre 2013, presso la Casa della Pace di Medjugorje, si è svolto il Seminario Nazionale di formazione permanente dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) organizzato dalla fraternità zonale dell’Erzegovina, sul tema “Vangelo e vita”. Guida del Seminario, a cui hanno partecipato circa cinquanta terziari francescani di tutta la Bosnia Erzegovina, è stato fra Ante Vučković, Professore presso la Facoltà di Teologia Cattolica di Spalato. All’inizio del Seminario, il Ministro Nazionale Nives Kanevčev, il Ministro della Fraternità zonale dell’Erzegovina Marija Brekalo ed il Ministro della Fraternità zonale bosniaca “Regina Caterina” Željko Majdandžić hanno rivolto il loro saluto ai presenti. Al Seminario erano presenti anche fra Ljubo Kurtović, Assistente Spirituale Nazionale dell’Ordine Francescano Secolare, e fra Danijel Rajić, Assistente Spirituale Nazionale della Gioventù Francescana e Assistente Spirituale dell’Ordine Francescano Secolare di Bosna Srebrena.
Marija Puljić, OFS e Gioventù Francescana di Bosna Srebrena

Objavljeno: 12.11.2013.

“Medjugorje è un luogo di pace”

Fra Jamail Samal Lotrivera, dai Caraibi, e fra Perkas Danilo Hali, della Provincia Domenicana dell’India, quest’estate hanno preso parte all’Assemblea Generale dell’Ordine Domenicano a Trogir. In quell’occasione hanno visitato Medjugorje ed hanno dato una testimonianza per Radio “Mir” Medjugorje. Negli ultimi anni, Fra Perkas Danilo Hali sta lavorando a Roma, in Curia Generale. Ha detto di aver sentito parlare di Medjugorje da alcuni confratelli domenicani, che erano stati qui due o tre anni fa. “Mi hanno detto che, in occasione della mia visita in Croazia, dovevo venire a Medjugorje perché è molto vicino. Volevo vedere cosa attira qui le persone, come esse vivono la loro fede e cosa noi, come predicatori, possiamo imparare da tutto questo”. Fra Jamail ha detto che è stato sulla Collina delle apparizioni e che, anche se non c’erano guide, le persone andavano e pregavano da sole. “Sedendo nei pressi della statua della Madre di Dio, la Regina della pace, ho provato pace, come pure quando sono stato in chiesa e sull’Altare esterno. Qui c’è una pace particolare e qui ho imparato che Medjugorje è un luogo di pace”. Fra Jamail ha aggiunto di aver sentito parlare di Medjugorje quando aveva vent’anni: “Ho letto anche dei libri su Medjugorje, per cui essa è sempre stata nei miei pensieri, soprattutto quando alcune persone mi dicevano che dovevo venire. Sono venuto perché dovevo ed ho promesso loro che avrei pregato per loro. Per me il messaggio più potente è che la Madonna ci ama, che dobbiamo amare gli altri come lei ci ama, perché questo è anche il messaggio principale del Vangelo”, ha detto fra Jamail.

Objavljeno: 11.11.2013.

Pellegrinaggio da Zagabria a Medjugorje

La Fondazione “Sento, Credo, Vedo” di Zagabria, sotto la guida di Mirko Hrkać, direttore della Fondazione, ha organizzato un pellegrinaggio ed un viaggio educativo per giovani e studenti con invalidità nel periodo compreso tra il 18 ed il 20 ottobre 2013, che comprendeva Medjugorje, il Parco Nazionale di Krk, Sinj e Makarska. Dopo la sistemazione e la cena, i partecipanti hanno preso parte alla devozione della Via Crucis guidata, sul retro della chiesa di San Giacomo, da don Dragutin Goričanec. Sabato 19 ottobre per i giovani con invalidità è stata una particolare soddisfazione salire sul Podbrdo, il luogo delle prime apparizioni della Madonna. Quel giorno i partecipanti hanno anche preso parte al programma liturgico di preghiera svoltosi presso l’Altare esterno della chiesa di San Giacomo ed all’Adorazione a Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare, tenutasi in varie lingue. “Intorno alla chiesa c’era una moltitudine di pellegrini, erano pieni praticamente tutti i posti. Nel silenzio si udiva la preghiera accompagnata da dolci suoni musicali, vero nutrimento e riposo per l’anima. Al termine dell’Adorazione, ci siamo ritrovati tutti presso la statua della Madonna vicino alla chiesa ed abbiamo ringraziato la cara Madre per le grazie ed i doni che ci ha donato”, hanno affermato i partecipanti al pellegrinaggio.

Objavljeno: 07.11.2013.

Fra Tomo Remigije Mlinarić: “Sono venuto a Medjugorje per la pace, per il silenzio”

Fra Tomo Remigije Mlinarić, membro della Provincia Francescana Croata dei Santi Cirillo e Metodio, è originario di Ludbreg, ma già da trentotto anni vive ed opera come missionario in Perù. Egli ha visitato Medjugorje. Abbiamo parlato con lui della vita nelle missioni e di Medjugorje. La sua vocazione alla missione è stata avvertita presto, mentre sua madre leggeva dei giornali che trattavano delle missioni. In seguito, diventato francescano, a causa della cattiva salute, non aveva i requisiti per andare in missione. “Ma la Divina Provvidenza ha fatto la sua parte. In quegli anni, un Vescovo che era missionario a San Ramon si è incontrato col nostro Provinciale e con altri ad Assisi. Visto che tra noi c’erano diversi sacerdoti, ha chiesto che qualcuno di essi si presentasse per le missioni, se aveva questa chiamata. In seguito ho avuto il permesso e, dopo otto anni di sacerdozio, sono partito per le missioni”, ha detto Fra Tomo Remigije Mlinarić ed ha aggiunto: “Sono sempre stato devoto alla Madonna, amo confessare. Sono venuto a Medjugorje per la pace, per il silenzio”. Infine ha chiesto a tutti di pregare per i missionari, perché spesso essi si trovano in luoghi in cui sono completamente soli e le circostanze in cui vivono sono esigenti anche dal punto di vista spirituale.

Objavljeno: 06.11.2013.

Dalla Slovacchia a Medjugorje in bicicletta

Avrete certamente sentito parlare dei numerosi pellegrini che vengono a Medjugorje con diversi mezzi di trasporto. A fine Ottobre abbiamo ricevuto una visita interessante. Il pellegrino tedesco quarantanovenne Gerald Dany, dalla Slovacchia, dove vive al momento, è venuto in pellegrinaggio a Medjugorje in bicicletta. Egli ha sentito parlare di Medjugorje per la prima volta in Belgio nel 1989, conoscendo una famiglia cattolica. In seguito è venuto per la prima volta a Medjugorje nel 1990. Per questo pellegrinaggio è partito dodici giorni fa, ha attraversato la Slovacchia, l’Ungheria, la Croazia e la Bosnia Erzegovina e si tratterrà a Medjugorje per alcuni giorni. Questo pellegrino in bicicletta ha evidenziato di essere molto legato a Medjugorje ed ha aggiunto: “Ora proseguirò: voglio andare a Roma in bicicletta. Poi, molto probabilmente, andrò a visitare i luoghi di pellegrinaggio della Spagna”.
 

Objavljeno: 06.11.2013.

Primo anniversario di morte di fra Petar Vlašić

Venerdì 8 novembre 2013 si compie un anno dalla morte dell’ex parroco di Medjugorje fra Petar Vlašić. In quel giorno si celebrerà una Santa Messa per lui alle ore 18:00 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Medjugorje. Fra Petar è deceduto, dopo grave malattia, a 75 anni di età, a 51 anni di vita religiosa e a 47 anni di sacerdozio. Aveva svolto gli uffici di vicario parrocchiale, di parroco, di guardiano e di definitore. Risiedeva a Medjugorje dal 1999 e, dall’agosto del 2007 alla sua morte, vi ha svolto l’ufficio di parroco. È sepolto nel cimitero “Kovačica”. Fra Petar era stato cappellano di Humac dal 1967 al 1969, parroco di Rasno dal 1969 al 1977, parroco di Kongora dal 1977 al 1983, definitore della Provincia dal 1981 al 1988, cappellano di Posušje dal 1983 al 1985, parroco di Ljuti Dolac dal 1985 al 1988, guardiano e parroco di Mostar nel 1988, parroco di Široki Brijeg dal 1988 al 1991 e parroco di Blagaj dal 1991 al 1999. Aveva fatto parte della fraternità francescana di Mostar nel 1999, era stato vicario parrocchiale di Medjugorje dal 1999 al 2007 e parroco di Medjugorje dal 25 agosto 2007 alla sua morte.

Objavljeno: 04.11.2013.

L’Arcivescovo John Barwa dall’India ha visitato Medjugorje

Non molto tempo fa, Mons. John Barwa, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Cuttack Bhubaneswar a Odishi in India, ha visitato Medjugorje per la prima volta. L’Arcidiocesi che egli regge conta 11 milioni di abitanti, di cui 70.000 cattolici. È venuto a Medjugorje con un gruppo di 43 cinesi, alcuni dei quali vivono in America, in Canada, in Malesia e ad Hong Kong. Egli ci ha detto che Medjugorje è conosciuta in tutto il mondo. “Le prime impressioni sono davvero meravigliose. Questo è un luogo in cui la Madre Maria è veramente presente. Le persone qui si comportano in modo conforme alla percezione che Maria è nostra Madre e sono disposte a condividere questa esperienza di vita con tutti i pellegrini. Per questo sono molto fiero di Medjugorje e molto felice”, ha affermato l’Arcivescovo John, sottolineando che a Medjugorje l’hanno impressionato soprattutto le Confessioni: “Qui le Confessioni non sono superficiali, ma profonde. Ascoltando le Confessioni, ho potuto percepire sincerità e profondità, e questa è stata un’esperienza forte e grande. Qui avvengono conversioni. La Madonna ci incoraggia a convertirci e a confessarci e qui ritrovo queste cose. Persone che non si confessavano da anni, qui vivono questo Sacramento in modo così profondo, ed allora avvengono cambiamenti e trasformazioni”.
 

Objavljeno: 03.11.2013.

Statistiche di ottobre 2013

 

Sante Comunioni distribuite: 211 500

Sacerdoti concelebranti: 3914 (126 al giorno)

Objavljeno: 01.11.2013.

Eseguito il “Requiem” di Mozart a Medjugorje

In occasione della Solennità di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, la Corale Accademica “Pro Musica” di Mostar ha organizzato un concerto in cui è stato eseguito il “Requiem” di W. A. Mozart. Questa famosa e straordinaria opera musicale è stata eseguita nella chiesa di San Giacomo ed, attraverso le onde di Radio “Mir” Medjugorje, essa è giunta agli ascoltatori nel mondo intero. Il “Requiem” è l’ultima partitura che Mozart cominciò a comporre nel 1791. Mozart compose il “Requiem” alle soglie della morte, dopo esser rimasto inchiodato al suo letto e quando sentiva che la sua fine si avvicinava: anche per questo quest’opera ha una forza straordinaria. “La vita è così bella, ma nessuno può cambiare la durata della propria vita. Ora sto per giungere alla fine, questo è il mio Requiem: non deve restare incompiuto” – diceva il grande artista.  (foto)
 

Objavljeno: 31.10.2013.

Ancora una moltitudine di pellegrini a Medjugorje

Anche nel corso del mese di Ottobre diversi pellegrini da tutte le parti del mondo hanno visitato Medjugorje, cosa che continua a verificarsi anche all’inizio del mese di Novembre, in occasione della Solennità di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti. In questi giorni l’Ufficio informazioni di Medjugorje registra la presenza di pellegrini provenienti dalla Spagna, dalla Slovenia, dall’Italia, dalla Francia, dal Canada, dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, dall’Ucraina, dall’Inghilterra, dagli USA, dal Brasile, dall’Irlanda, dalla Corea, dal Belgio, dal Portogallo e dal Venezuela. Oltre ad essi, a fine Ottobre sono stati a Medjugorje anche alcuni giovani di Zagabria, provenienti per la maggior parte dalla parrocchia della Regina del Santo Rosario. Essi hanno vissuto un ritiro spirituale di due giorni guidato da sei studenti domenicani. Le visite alla Collina delle apparizioni ed al Križevac sono state contrassegnate dalla preghiera del Rosario e dalla Via Crucis. Nel corso del mese di Ottobre l’intero programma di preghiera serale si è svolto presso l’altare esterno posto sul retro della chiesa di San Giacomo, come avviene nel periodo estivo.  

Objavljeno: 31.10.2013.

Solennità di Tutti i Santi e Commemorazione dei fedeli defunti a Medjugorje

Nella Solennità di Tutti i Santi e nella Commemorazione dei fedeli defunti i cimiteri ed i luoghi di ultimo riposo dei defunti divengono luoghi di ringraziamento e di ricordo, perciò tradizionalmente li visitiamo ed, in preghiera, facciamo memoria dei nostri defunti. Nella Solennità di Tutti i Santi e nella Commemorazione dei fedeli defunti vengono celebrate delle Sante Messe in tutti i cimiteri della parrocchia di Medjugorje. Insieme ai parrocchiani che vivono al di fuori del loro luogo natio e che solitamente visitano la parrocchia in questi giorni, a Medjugorje ci sono anche numerosi pellegrini, provenienti da diverse parti del mondo.

Objavljeno: 30.10.2013.